A Pesaro arte, musica e danza al sorgere del sole con la "sfera grande" di Pomodoro protagonista

A Pesaro arte, musica e danza al sorgere del sole con la "sfera grande" di Pomodoro protagonista
A Pesaro arte, musica e danza al sorgere del sole con la "sfera grande" di Pomodoro protagonista
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Agosto 2022, 07:20

PESARO - Arte, musica e danza in un suggestivo appuntamento al sorgere del sole: sabato 20 agosto alle 6 del mattino in piazzale della Libertà a Pesaro, è in programma la seconda tappa del progetto pluriennale di WunderKammer Orchestra e Archivio Loreno Sguanci dal titolo “Lo spazio in ascolto: la voce della scultura”.

 
Le opere en plein air
L’iniziativa pone l’attenzione sulle opere d’arte en plein air che arricchiscono la geografia culturale della città e la protagonista di questa seconda edizione è la “sfera grande” di Arnaldo Pomodoro. L’idea è il dialogo tra differenti linguaggi che va a costruire una performance in cui musica, danza e scultura entrano in simbiotica interazione. Numerosi gli artisti coinvolti: sette musicisti del collettivo bolognese WunderKammer - Camerata degli Ammutinati, che opera all’interno della Divisione Progetti Sperimentali della Wko, e due danzatori della Divisione Danza Wko-Ada. «La Camerata degli Ammutinati è un ensemble specializzato nella musica del presente - spiega Mattia Dattilo, direttore d’orchestra e membro del direttivo -. Il suo scopo è diffondere la musica contemporanea, ricostituendo il legame compromesso tra compositore e pubblico, tra arte e società. La musica si fa così linguaggio del nostro presente, espressione diretta dell’uomo e della società del ventunesimo secolo. La Camerata degli Ammutinati è portavoce di una musica aperta e mai elitaria, di un’arte al servizio di tutti. Dall’estate del 2022 costituisce la Divisione Progetti Sperimentali della Wunderkammer Orchestra di Pesaro».


Il nome curioso
Dattilo spiega anche come è nata l’idea di un nome così curioso: «In Italia la stragrande maggioranza della musica eseguita nei teatri appartiene al passato, chiunque si oppone a questa tendenza è un ammutinato».

Il compositore cui è stato affidato il compito di creare una partitura sulla Sfera Grande è un giovane e promettente “cervello in fuga”, Federico Pozzer, di cui verranno eseguite, in prima assoluta, “Dieci Istruzioni di Arnaldo Pomodoro” per elettronica e ensemble. La partitura è più simile a uno script o a una sceneggiatura che ad una partitura tradizionale con le note sul pentagramma e sarà la voce dello scultore stesso a determinare i gesti degli esecutori.

La parte strumentale è affidata ai giovani musicisti della WunderKammer - Camerata degli Ammutinati, mentre la parte elettronica è stata realizzata da due studenti del Lems (Laboratorio elettronico di musica sperimentale del Conservatorio Rossini) Francesco Coen e Lorenzo Maldolesi, coordinati dal docente Nicola Casetta. Per la parte elettronica sono stati usati dei software creati da Carmine Emanuele Cella, matematico e compositore marchigiano, ricercatore e sperimentatore nei rapporti tra la matematica e la musica. Completano la performance due danzatori, Bruna Gondoni e Marco Bendoni, della Divisione Danza Wko-Ada, ma anche al pubblico è affidata una parte da protagonista: coinvolti direttamente dagli esecutori, gli spettatori avranno un ruolo attivo e creativo. Info: 3666094910.

© RIPRODUZIONE RISERVATA