PERGOLA - Torna Blooming, il festival dedicato alla promozione delle espressioni artistiche di ricerca nel campo della cultura digitale, della musica e delle arti elettroniche. Oggi e domani la manifestazione di Pergola ospita artisti e studi creativi internazionali con installazioni, videoproiezioni e performance all’interno di location suggestive del centro storico.
Per il sesto anno consecutivo, uno dei borghi più belli d’Italia accoglierà sperimentazioni sensoriali, ambienti immersivi e performance coinvolgenti che contribuiranno a valorizzare il patrimonio storico ed architettonico della città.
Il fenomeno Nft
Anche in Italia la cultura digitale è in forte crescita: a fare il punto tra presente e prospettive è Giovanna Giannini Guazzugli, production manager di Blooming: «La cultura digitale in Italia trova applicazione a tutti i livelli nel lavoro di artisti, creativi e designer che sfruttano la tecnologia per creare contenuti, prodotti e processi artistici, ma non sempre trovano un riconoscimento ufficiale o sono inseriti nei circuiti dell’arte contemporanea.
Le prospettive
Le prospettive di sviluppo sono significative: «Oltre al fenomeno dell’arte digitale e degli Nft, soprattutto a Milano si assiste a un forte sviluppo. È già nato un centro di ricerca ed esposizione, il Meet, con persone di grande esperienza a livello europeo. Inoltre, il ministro Franceschini ha deciso di creare un ente museale dotato di autonomia speciale: il Museo nazionale di arte digitale. Ancora è tutto da costruire, però è un segnale molto importante di attenzione al settore da parte della massima istituzione culturale del Paese».
Il panorama locale
In questo panorama si sta ritagliando uno spazio di rilievo l’evento pergolese: «Blooming è nato nel 2017 grazie alla volontà e alla passione di Rita Camilucci, che è la direttrice e gestisce l’associazione Palazzo Bruschi. Era in contatto con il Quiet Ensemble, studio creativo di punta nel panorama delle arti visive e new media in Italia e anche a livello internazionale, da sempre curatore del festival. Grazie al format che coniuga location uniche, chiese, palazzi, cantine, e contenuti spettacolari, è una piattaforma unica nel panorama italiano degli eventi legati alle arti digitali. E’ altro e molto di più rispetto alla creazione di contenuti digitali che possono essere fruiti attraverso uno schermo o in modi virtuali. Gli artisti espongono opere ambientali, installazioni interattive: un uso della tecnologia il più ampio possibile in campo artistico. Il pubblico ci segue con piacere da tempo, tanti artisti da tutto il mondo vogliono partecipare e anche le istituzioni ci sostengono. Siamo riusciti a creare una manifestazione internazionale, valorizzando e promuovendo la cultura digitale e il territorio». Blooming è un invito ad avventurarsi alla scoperta dei processi creativi all’intersezione tra arte, natura e tecnologia come in un magnifico, sconfinato giardino nel pieno della fioritura.