Video, animazioni e Nft, l'arte si scopre digitale al “Blooming” di Pergola. «Format unico in Italia»

Video, animazioni e Nft, l'arte si scopre digitale al “Blooming” di Pergola. «Format unico in Italia»
Video, animazioni e Nft, l'arte si scopre digitale al “Blooming” di Pergola. «Format unico in Italia»
di Marco Spadola
3 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Settembre 2022, 03:00

PERGOLA - Torna Blooming, il festival dedicato alla promozione delle espressioni artistiche di ricerca nel campo della cultura digitale, della musica e delle arti elettroniche. Oggi e domani la manifestazione di Pergola ospita artisti e studi creativi internazionali con installazioni, videoproiezioni e performance all’interno di location suggestive del centro storico.

Per il sesto anno consecutivo, uno dei borghi più belli d’Italia accoglierà sperimentazioni sensoriali, ambienti immersivi e performance coinvolgenti che contribuiranno a valorizzare il patrimonio storico ed architettonico della città.


Il fenomeno Nft


Anche in Italia la cultura digitale è in forte crescita: a fare il punto tra presente e prospettive è Giovanna Giannini Guazzugli, production manager di Blooming: «La cultura digitale in Italia trova applicazione a tutti i livelli nel lavoro di artisti, creativi e designer che sfruttano la tecnologia per creare contenuti, prodotti e processi artistici, ma non sempre trovano un riconoscimento ufficiale o sono inseriti nei circuiti dell’arte contemporanea.

Ultimamente si sente parlare molto di arte digitale anche grazie al fenomeno degli Nft (Non fungible token). Vengono creati contenuti digitali che prevalentemente sono video, animazioni, immagini che poi vengono associati a questi token e commercializzati tramite la blockchain, sfruttando il mercato delle criptovalute. Proprio per questo, per ragioni anche meramente commerciali, il fenomeno soprattutto nell’ultimo anno ha visto una espansione quasi incontrollabile, con risultati non sempre di qualità, ma si è aperto un mondo e si sono accesi i riflettori su un ambito molto frequentato».


Le prospettive


Le prospettive di sviluppo sono significative: «Oltre al fenomeno dell’arte digitale e degli Nft, soprattutto a Milano si assiste a un forte sviluppo. È già nato un centro di ricerca ed esposizione, il Meet, con persone di grande esperienza a livello europeo. Inoltre, il ministro Franceschini ha deciso di creare un ente museale dotato di autonomia speciale: il Museo nazionale di arte digitale. Ancora è tutto da costruire, però è un segnale molto importante di attenzione al settore da parte della massima istituzione culturale del Paese».


Il panorama locale


In questo panorama si sta ritagliando uno spazio di rilievo l’evento pergolese: «Blooming è nato nel 2017 grazie alla volontà e alla passione di Rita Camilucci, che è la direttrice e gestisce l’associazione Palazzo Bruschi. Era in contatto con il Quiet Ensemble, studio creativo di punta nel panorama delle arti visive e new media in Italia e anche a livello internazionale, da sempre curatore del festival. Grazie al format che coniuga location uniche, chiese, palazzi, cantine, e contenuti spettacolari, è una piattaforma unica nel panorama italiano degli eventi legati alle arti digitali. E’ altro e molto di più rispetto alla creazione di contenuti digitali che possono essere fruiti attraverso uno schermo o in modi virtuali. Gli artisti espongono opere ambientali, installazioni interattive: un uso della tecnologia il più ampio possibile in campo artistico. Il pubblico ci segue con piacere da tempo, tanti artisti da tutto il mondo vogliono partecipare e anche le istituzioni ci sostengono. Siamo riusciti a creare una manifestazione internazionale, valorizzando e promuovendo la cultura digitale e il territorio». Blooming è un invito ad avventurarsi alla scoperta dei processi creativi all’intersezione tra arte, natura e tecnologia come in un magnifico, sconfinato giardino nel pieno della fioritura.

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