«Sono tornata a essere me stessa»
Paola Turci presenta "Il secondo cuore"

«Sono tornata a essere me stessa» Paola Turci presenta "Il secondo cuore"
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Venerdì 27 Ottobre 2017, 20:29 - Ultimo aggiornamento: 21:01
ROMA - «Il secondo cuore è quel posto speciale in cui mi rifugiavo da bambina, la mia altra dimensione a cui non riuscivo a dare il nome». È una Paola Turci raggiante, che alla Discoteca Laziale ha inaugurato il suo tour instore di promozione de “Il secondo cuore – new edition” (Warner music), la riedizione dell'album pubblicato lo scorso aprile, con in più tre nuovi brani e un dvd in cui Paola Turci racconta la vita che c'è prima e dopo i concerti. Fra le novità il singolo di lancio del disco, “Offline”, che insieme a “Eclissi” e “Al Posto Giusto” è fra i brani inediti presenti in questa nuova veste: «Il lavoro che si è concretizzato dentro questo disco è stato quello di rendere il mio corpo libero oggi da paure. Dentro la musica sono quella che voglio essere, quella che ho sempre sognato di essere». «Ho permesso a me stessa di far uscire quell'energia che tenevo nascosta – prosegue la Turci – sotterrata dalle mie insicurezze, dalle mie paure, dai miei limiti. Ho lavorato per riottenere quella leggerezza che avevo da piccola».
 


C'è spazio per parlare anche del suo romanzo “Mi amerò lo stesso” il cui adattamento teatrale ha riportato la cantautrice romana a una sua antica passione: la recitazione. «La vita mi ha fatto un regalo bellissimo: quello di tornare sul palco da attrice e realizzare un sogno bloccato da 24 anni. È stato uno switch che ho dovuto fare, un'esperienza intensa, come una scalata dell'Everest – afferma Turci - Se adesso dovessero chiedermi di recitare ancora direi immediatamente di sì, ma mi renderei conto di non essere adeguata». Un nuovo romanzo, il terzo dopo “Mi amerò lo stesso” e l'esperienza a quattro mani di “Con te accanto”, insieme a Eugenia Romanelli, è in lavorazione, come afferma lei stessa alla platea dei suoi fan: «Sarà pieno di storie che si incrociano tra di loro, di sliding doors, coincidenze, connessioni, incontri che ti cambiano la vita».

Ad attendere la Turci nella sala eventi di Discoteca Laziale, una folla eterogenea di fan, da Deborah, che la segue dagli inizi con “Bambini”, cantata a Sanremo 1989, fino a Roberta, 16 anni, che l'ha scoperta con “Fatti bella per te”: «L'ho ascoltata per la prima volta quest'anno durante il Festival, mi ha subito incuriosito e sono andata ad ascoltare i brani più vecchi. Mi piace molto la sua voce». «Canzoni come “La fine dell'estate” ti aprono il cuore – dice Deborah – cerchi di fortificare il tuo spirito e poi arrivano canzoni come questa a squarciarlo e a renderti di nuovo fragile. È incredibile come lei riesca a immedesimarsi in noi». Dal 15 novembre Paola Turci sarà di nuovo in tour nei teatri italiani, con partenza da Torino, mentre a Roma, la sua città Natale l'appuntamento è previsto per il prossimo 27 novembre: «I miei fan devono attendersi tutto il mio amore, la mia gioia di vivere e che ho voglia di esprimere attraverso i concerti. Sarà una festa».  
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