“Palcoscenico Marche”, l’arte illumina la bellezza. In dodici luoghi suggestivi del Pesarese le performance di grandi artisti

Il concerto per piano e voce alla Quadreria di Fossombrone
Il concerto per piano e voce alla Quadreria di Fossombrone
di Elisabetta Marsigli
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 11:00

PESARO - L’arte che illumina la bellezza: la seconda edizione del progetto “Palcoscenico Marche: Architetture, Ambiente ed Arti nella provincia di Pesaro e Urbino”, prevede un ulteriore sguardo approfondito sul territorio. La collana di documentari, che vede la direzione artistica di Lucia Ferrati e la regia di Giovanni Giardina e Mattia Tonucci (Tobe Studio), ideata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e realizzata con Amat e con il coinvolgimento dei Comuni della provincia di Pesaro e Urbino, offrirà brevi e intensi video girati in luoghi caratterizzati da un particolare pregio artistico, architettonico o ambientale, per scoprire (o riscoprire) la bellezza di tesori nascosti.

 
I tesori nascosti
Palazzi, rocche, chiese, dimore e teatri storici, antichi borghi, monasteri, parchi naturali e luoghi dell’archeologia industriale, testimoni d’eccezione di secoli di storia, dal tardo medioevo all’età contemporanea, si trasformano, per l’occasione, in straordinari palcoscenici in cui sono stati invitati ad esibirsi eccellenti protagonisti della scena musicale, coreutica e teatrale nazionale e internazionale, ma che sono nati o vivono e lavorano nel territorio. Una sorta di “biblioteca virtuale” in un incontro con la “bellezza ereditata” animata dall’arte dello spettacolo.
Dopo i primi 14 documentari, relativi a 6 comuni, in questa seconda edizione si aggiungono 12 documentari girati nei comuni di Borgo Pace, Cagli, Fermignano, Fossombrone, Frontino, Pergola, Sant’Angelo in Lizzola (Vallefoglia), Sant’Angelo in Vado, Serra Sant’Abbondio e Urbania, che andranno online sul canale YouTube della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ogni domenica, dal 9 gennaio al 27 marzo 2022, alle ore 12.

La magia della natura si mescola alla bellezza dei siti storici e archeologici, nella suggestione dei diversi linguaggi dell’arte: dalla performance del Seem Saxophone Quartet nel vertiginoso Arco di Fondarca di Cagli alle coreografie dell’Ensemble di danza storica “Guglielmo Ebreo da Pesaro” fra le armoniose geometrie di Palazzo Ducale di Urbania, dal Quartetto vocale del Conservatorio G. Rossini nella splendida Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria di Sant’Angelo in Vado a Erika Rombaldoni che danza fra le suggestive mura dell’Ex Lanificio Carotti di Fermignano, dalla pianista Roberta Pandolfi e il soprano Aloisa Aisemberg che si esibiscono fra le raffinate opere d’arte della Quadreria Cesarini di Fossombrone al clavicembalo di Marco Mencoboni nella straordinaria Chiesa di Sant’Egidio di Sant’Angelo in Lizzola di Vallefoglia, dall’esibizione di Lorenzo Antinori all’organo del Convento di Montefiorentino di Frontino a quella della WunderKammer Youth Ensemble nel favoloso Teatro Comunale di Cagli, dall’arpa di Susanna Bertuccioli nel naturale splendore dell’Aula Verde di Borgo Pace al Quintetto di Ottoni Springtime Brass che risuona nel Museo dei fastosi Bronzi Dorati di Pergola, dal flauto di Cristina Flenghi nella suggestiva Domus del Mito di Sant’Angelo in Vado fino al Coro Filarmonico Rossini nella mistica bellezza del Monastero di Fonte Avellana.


La parte musicale
Lo splendido video promozionale di questa seconda edizione viaggia sulle note di “Encore”, composizione per pianoforte e piccola orchestra di Paolo Marzocchi, con, al pianoforte, la giovanissima, ma già affermata, Lavinia Bertulli.

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