"Alter ego", Licini incontra Modigliani. Si chiude oggi alle 19.30 la trilogia dedicata al grande pittore di Monte Vidon Corrado

Un intenso ritratto di Osvaldo Licini
Un intenso ritratto di Osvaldo Licini
di Lucilla Niccolini
3 Minuti di Lettura
Domenica 14 Marzo 2021, 06:20

ANCONA - Osvaldo Licini torna a vivere, con la voce di tre giovani attori. Valentina Illuminati, Gennaro Apicella e Michele Maccaroni interpretano “Alter ego”, uno spettacolo in tre puntate da 20 minuti ciascuna, l’ultima delle quali sarà trasmessa gratuitamente, oggi alle 19,30, su YouTube.

Dopo i primi due capitoli - “Adolescenza” e “Giovinezza” - “Maturità” chiude il cerchio del viaggio, con cui i tre attori, della compagnia Numeri 11, sono riusciti a entrare nel mondo del pittore di Monte Vidon Corrado.


L’iniziativa
Il progetto è stato realizzato nell’ambito di “Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano”, promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione Marche e dall’Amat. I tre artisti, nella prima puntata della serie, hanno saputo interpretare lo spirito guerriero e sarcastico con cui Licini adolescente, nell’estate del 1913, scrisse “I racconti di Bruto”. È un testo quasi sconosciuto, in cui già s’intuisce l’animo del pittore marchigiano, insofferente all’ipocrisia provinciale, e pure già allora visceralmente legato alle sue radici, alla sua terra. Un legame che, dopo importanti esperienze formative in Italia e all’estero, lo avrebbe ricondotto nel paese natio. L’interpretazione del testo è “commentata” con grande efficacia da un originale accompagnamento musicale, creato ed eseguito da Michele Sperandio, alla batteria, e Manuel Coccia, alle tastiere.


L’emozione dissacrante
Emozionante e a tratti dissacrante è il capitolo “Giovinezza”, che rappresenta, con brani tratti dal suo Epistolario, l’incontro, a Parigi, tra Osvaldo Licini, interpretato da Gennaro Apicella, e Amedeo Modigliani, che ha il viso e la voce di Michele Maccaroni.

In una Ville Lumière notturna e nebbiosa, sotto un lampione blu, i due pittori si studiano, si confrontano, per finire in un locale clandestino, sfidando il coprifuoco del tempo di guerra. Poi, Licini chiede a Modì di visitare il suo atelier, dove, all’ultimo piano di una scala sdrucciolevole, si trova davanti, alla luce di un cerino, solo il ritratto di una donna “soprannaturale e umana”. I due video sono visibili su YouTube fino al 31 marzo, assieme alla terza puntata, “Maturità - Angelo ribelle”, che sarà pubblicata stasera.

Dominano, nell’interpretazione delle lettere degli ultimi anni, la netta opposizione del pittore di Monte Vidon Corrado al secondo conflitto mondiale, e il ritorno alle sue colline marchigiane. E prende vita l’apparizione dell’Amalassunta, la Luna, protagonista delle opere dell’ultimo periodo, che gli varrà la premiazione alla Biennale di Venezia nell’anno stesso della morte. La regia video di “Alter ego” è di Leonardo Ranzuglia, affiancato dal tecnico audio Claudio Cicconi. La visione integrale dello spettacolo sarà possibile domenica 21 marzo, alle 19,30, sul canale dell’associazione Numeri 11, al di fuori del cartellone digitale di Amat. 

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