Noemi sul palco a Comunanza: «Vi stupirò, il pubblico è motore degli artisti»

Noemi sul palco a Comunanza: «Vi stupirò, il pubblico è motore degli artisti»
Noemi sul palco a Comunanza: «Vi stupirò, il pubblico è motore degli artisti»
di Filippo Ferretti
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Venerdì 8 Luglio 2022, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 08:43

È una delle artiste di musica pop più amate ed è pronta a tornare ad abbracciare il pubblico delle Marche, regione che ama moltissimo. È Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, l’artista romana lanciata nel 2009 da “X Factor” e reduce dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, dove il suo pezzo in gara “Ti amo non lo so dire” ha conquistato finora 14 milioni di visualizzazioni su Spotify.

La cantante e musicista - suona anche chitarra e pianoforte - si esibirà questa sera al centro sportivo di Comunanza, reduce dall’avvio del tour avvenuto lo scorso 4 giugno a Buenos Aires.

Un tour lungo un anno
Un giro di concerti che andrà avanti fino al prossimo mese di dicembre per un lungo viaggio sui palchi di tutta Italia. «Anche nell’estate 2021 ci fu modo di suonare dal vivo, ma erano eventi “piccoli” e gli spettatori avevano la mascherina: ho capito che lo sguardo e il sorriso del pubblico sono il vero motore degli spettacoli e ti dà la misura del clima che si sta vivendo» evidenzia subito la bella cantante dai capelli rossi, da qualche stagione tornata in una forma fisica smagliante. 


«So che il periodo del lockdown è stato terribile per tantissimi: a me è servito a a recuperarmi, a farmi capire che non ero felice di ciò che ero» confessa, ricordando mesi in casa in cui si è resa conto di essersi persa, lei che era stata sempre così sportiva e longilinea in passato. Un periodo in cui ha approfittato anche a recuperare la scrittura di nuove canzoni, nonostante sia così tanto amata dai giovani autori. «La possibilità di creare brani ti fa sentire libera, indipendente, creativa» afferma, ricordando come un suo lavoro da cantautrice del 2012 le permise di incontrare e duettare con un altra memorabile “rossa” della canzone italiana, Fiorella Mannoia.

«Lei per me ha lo stesso valore di una stella quando guardo il cielo: quando le chiesi di cantare con me “L’amore si odia” non pensavo avrebbe accettato e invece Fiorella è stata meravigliosa» rammenta Noemi, artista che ha sempre voglia di affrontare nuove sfide professionali. «Le Marche non sono solo la regione della famiglia di mia madre ma anche del mio amico Dardust» puntualizza, ringraziandolo per aver voluto per lei nelle due ultime edizioni di Sanremo dei brani molto differenti, «che mi hanno offerto l’opportunità di cambiare» spiega, parlando di “Glicine” nel 2021 e del recente brano certificato disco d’oro, appunto “Ti amo non lo so dire”, due delle sette partecipazioni all’Ariston. «Dardust con Mahmood e Alessandro La Cava hanno voluto quest’anno un’altra Noemi, unendo energia e un testo profondo, usando il mio timbro mediante un fraseggio particolare» afferma l’interprete di tanti brani di successo: da “Briciole” a “Vuoti a perdere”, da “ Sono solo parole” e “Makumba”, con Carl Brave lo scorso anno.


Il futuro
«Non vedo l’ora di esibirmi di fronte ai miei amici di Comunanza, palcoscenico in cui sarò con un gruppo di nutriti musicisti: piano, batteria, chitarra, pianoforte» sottolinea, certa di tornare quanto prima nelle Marche. «Con Dardust - conclude - conto di essere presto presente al suo memorial ascolano: ci siamo cimentati in una versione voce e piano di “Ti amo non lo so dire” e dobbiamo per forza farla in pubblico». 

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