Fabi, magia doppia al teatro delle Muse: prima parte in acustico, poi con l’Orchestra

Fabi, magia doppia al teatro delle Muse: prima parte in acustico, poi con l’Orchestra
di Andrea Maccarone
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Venerdì 5 Maggio 2023, 10:59
Se l’aritmetica non è un’opinione: “Meno per meno” fa più. Mai titolo di un disco è stato più profetico, visto il moltiplicarsi di successi lungo il treno di date inanellate dal tour di Niccolò Fabi che stasera farà tappa al Teatro delle Muse di Ancona (ore 21). E anche qui, come negli altri appuntamenti in giro per l’Italia, si preannuncia il sold out. Infatti sono rimasti solo pochissimi biglietti disponibili in vendita al botteghino del teatro.
La particolarità 
Il concerto di questa sera, come del resto tutte le date del tour, sarà caratterizzato da una particolarità. Lo spettacolo, infatti, sarà composto in due tranche: la prima in versione acustica e solista, in cui Niccolò Fabi porterà in scena un set molto intimo. La seconda, invece, vedrà sul palco la presenza della band e dell’Orchestra Notturna Clandestina diretta dal Maestro Enrico Melozzi. Nella prima parte il cantautore romano andrà a ripescare dal baule dei ricordi in un viaggio nel tempo attraverso i suoi primi 25 anni di carriera. Mentre nella seconda parte dello spettacolo verranno presentate alcune delle canzoni tratte dall’ultimo album. Nel corso degli anni Niccolò Fabi ha proposto spesso la sua musica in formula acustica, ma risale al 2011 il primo e unico tour in solo. A distanza di 12 anni, e dopo una tournée musicalmente molto ricca come quella attuale di “Meno per Meno”, l’artista metterà al centro il suono acustico e leggero della sua voce, accompagnato da chitarra e pianoforte, e sarà protagonista di alcuni appuntamenti d’eccezione tra parole e musica. 
Il disco 
Il nuovo album si compone di 10 canzoni: : 6 già edite e vestite per l’occasione dagli arrangiamenti orchestrali e 4 inedite nate grazie all’unione tra il mondo sonoro di Niccolò Fabi e quello dell’Orchestra Notturna Clandestina. “Meno per Meno” non vede solo l’intervento dell’orchestra ma anche la presenza di un sound elettronico particolareggiato, a cui negli ultimi anni il cantautore romano si è avvicinato sempre di più, frutto del lavoro di Niccolò Fabi insieme al giovane producer Yakamoto Kotzuga. Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. E il risultato fin qui ottenuto ne è una fedele testimonianza.
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