Negramaro, a casa un ritorno magico: il concerto al Politeama

Giuliano Sangiorgi
Giuliano Sangiorgi
di Valeria Blanco
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Mercoledì 26 Ottobre 2022, 09:23

«La meraviglia di essere a casa, in un posto magico e unico come il Politeama Greco di Lecce. Due lune pienissime di voi». Il saluto postato sui social da Giuliano Sangiorgi quando mancano poche ore al concerto tradisce tutta l'emozione di ritrovare il pubblico in un'atmosfera intima come quella dei teatri, dove sembra quasi di potersi guardare negli occhi.

A Lecce, l'emozione è doppia perché in quel pubblico, tra le migliaia di fan, ci sono anche gli amici di sempre e i familiari. «Qui ci sono le mamme di tutti», esordisce Giuliano. Ed è emozionante anche perché è da qui che il viaggio è cominciato. Finalmente è approdato anche a casa il tour europeo dei Negramaro - una doppia tappa, stasera si fa il bis - poi a Bari per tre date (il 31 ottobre, l'1 e il 3 novembre).

Un viaggio lunghissimo, questo concerto unplugged, non solo perché è partito da Saint Vincent e porterà la band salentina a esibirsi a novembre in tutta Europa, comprese Londra, Parigi, Bruxelles e Barcellona.

 

Un viaggio lungo

È un viaggio lunghissimo perché dentro ci sono vent'anni di musica e grandi successi: una scaletta che ripercorre le atmosfere di Estate e Nuvole e lenzuola, diventate ormai dei classici della musica italiana, fino alle più recenti La cura del tempo o Amore che torni. Ma quando il sipario si apre esplode Contatto. Quasi un manifesto, perché il senso di questo tour intimo, nei teatri - che arriva dopo le grandi folle degli stadi, ma anche dopo l'isolamento dovuto al covid - sta tutto lì.

Ed è lo stesso Giuliano Sangiorgi a spiegarlo: «Questo tour è l'emozione che abbiamo cercato per più di due anni, quella di tornare ad avere un contatto vero, quasi fisico, con il pubblico. Dagli stadi ci siamo spostati nei palazzetti per imparare di nuovo a non avere paura degli altri». Decine di tappe, questa è quella del cuore. «Questo teatro è una bomboniera stupenda - prosegue Giuliano - lo abbiamo fortemente voluto». E fortemente il pubblico salentino ha voluto questo evento: l'attesa è palpabile, l'affetto prende la forma della sorpresa organizzata dai fan de Lu Forum: manifesti giallorossi che tutti, nel pubblico, tengono tra le mani all'ingresso della band: Bentornati a casa. Poi la musica esplode e c'è davvero solo lei per due ore che passano in un battito d'ali. E sono mani che si alzano al cielo, ritornelli cantati all'unisono ma anche silenzi assoluti di fronte all'incanto dei brani più intensi.

Emozioni e brividi

Si viaggia sul filo delle emozioni. Sul palco Andrea Mariano, Lele Spedicato, Danilo Tasco, Andrea De Rocco ed Ermanno Carlà suonano come se fossero al luna park. Giuliano canta e suona, chitarra e pianoforte. Si divertono tutti, sopra e sotto il palco. Il senso del gioco, il divertimento, lo spiega ancora una volta Sangiorgi: «Tra qualche mese saranno vent'anni dal nostro primo disco e ormai siamo arrivati al punto di giocare con la musica come se non fosse la nostra. Siamo diventati quasi una cover band di noi stessi (sorride, ndr). Quando canto Tenco o Dalla, io mi diverto. E oggi mi diverto anche quando canto i Negramaro, perché questi brani non sono più miei. Sento di far parte di questa bellezza, del pubblico che ha ascoltato e cantato queste canzoni per vent'anni». Vent'anni di musica e il pubblico non è mai stanco. Ne vuole ancora, e ancora e ancora. Puglia-Salento-Lecce-Casa. Musica immortale. Due ore sembrano volare e la magia si ripete. Questa sera si fa il bis, un altro sold out, altre emozioni da conservare nell'album dei ricordi.

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