È morto Enzo Sciotti, disegnatore delle locandine di Dario Argento, Ettore Scola, David Lynch

E' morto Enzo Sciotti, disegnatore di locandine cinematografiche. Aveva 76 anni
E' morto Enzo Sciotti, disegnatore di locandine cinematografiche. Aveva 76 anni
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Lunedì 12 Aprile 2021, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:23

Enzo Sciotti, famoso disegnatore di locandine cinematografiche, specializzato nella cartellonistica dei film horror, è morto all'età di 76 anni. A dare l'annuncio della sua scomparsa è stato il suo account ufficiale di Instagram. 

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«Ciao a tutti gli amici virtuali - avrebbe scritto- da oggi non potrò più farvi vedere i miei manifesti, di cui sono tanto orgoglioso, è stato un piacere e un onore interagire con tutti voi. Io sono volato via e vi tengo tutti nel cuore. Alla prossima vita».

Con più di tremila manifesti realizzati, Sciotti è stato uno dei più grandi pittori e illustratori italiani di poster per il cinema.

Suo il merito di aver segnato, con uno stile artistico del tutto personale, la grafica di numerose produzioni homevideo tra gli anni '80 e '90. Autore dal respiro internazionale ha lavorato in Italia e all'estero per creare i poster di film di maestri come Dario Argento, Lucio Fulci, Mario Bava, Sam Raimi, David Lynch e Ettore Scola.

Nato a Roma il 24 settembre 1944, Enzo Sciotti è figlio d'arte, suo padre è un decoratore di chiese.Quella della pittura è quindi una passione che si tramanda di generazione in generazione. Enzo Sciotti comincia a lavorare giovanissimo in uno studio di cartellonistica cinematografica di Cinecittà. Horror, fantascienza e commedia all'italiana sono gli habitat artistici del disegnatore romano. Nel corso della sua carriera, tra le tante locandine da lui create, ricordiamo quella di «Velluto blu» di Lynch con Isabella Rossellini; «Fandango» di Kevin Reynolds; «...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà», «Quella villa accanto al cimitero», «Lo squartatore di New York», «Manhattan Baby», «Il miele del diavolo» di Fulci. 

Sul fronte della commedia, Sciotti, oltre al realismo, ha usato anche un tratto leggermente goliardico e caricaturale. Dalla sua matita sono usciti i ritratti di Edwige Fenech, Gloria Guida, Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Lino Banfi, Gigi e Andrea, Alvaro Vitali, Tomas Milian, Carlo Verdone, Alberto Sordi e tanti altri che campeggiavano sulle locandine.

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