Show di Max Gazzè sull'altopiano
Un altro concerto di RisorgiMarche

Max Gazzè
Max Gazzè
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Mercoledì 2 Agosto 2017, 12:45
MONTELAGO - Un repertorio di nove album e una lunga serie di hits. Ne avrà da suonare Max Gazzè oggi all’altopiano di Montelago per la terzultima tappa di RisorgiMarche (16,30). Il cantautore romano è appena tornato da un fortunato tour mondiale che l’ha visto salire sui palchi delle maggiori metropoli d’America, Canada e Giappone. Poi la scrittura dell’opera “sintonica” e di nuovo tanti concerti in Italia.
La musica 
Dopo l’uscita dell’album “Maximilian” nel 2016, Gazzè si è dedicato ad un’esperienza alquanto particolare: “Alchemaya”, un’opera “sintonica” come lui stesso l’ha definita. Suonato con la Bohemian Symphony Orchestra di Praga, l’opera è articolata in due parti: la prima è una sezione originale in cui Max e il fratello Francesco fondono insieme, attraverso nuove composizioni, gli approfondimenti esoterici condotti da Max negli ultimi 20 anni. Mentre la seconda parte propone brani tratti dal repertorio storico di Max riarrangiati in chiave “sintonica”, un neologismo creato appositamente per definire il concetto di integrazione tra strumenti sinfonici e sintetizzatori. Ma ciò a cui il pubblico di RisorgiMarche assisterà oggi a Sefro, sarà uno spettacolo molto meno strutturato, in termini di orchestrazione, ma più legato al repertorio di Max Gazzè.
Un artista poliedrico 
Musicista, attore, compositore di colonne sonore e pilota. Max Gazzè è una figura dalle tante sfaccettature, che ha mosso i primi passi nella musica da giovanissimo, fino ad approdare in Inghilterra da ragazzo alla ricerca della propria strada. La sua passione per la musica soul si manifesta proprio nel periodo londinese di un giovane Max Gazzè, che entra in pianta stabile come bassista in una formazione dedita al “northern soul”, genere musicale molto apprezzato nella sottocultura Mod e nella scena dei soul boys che cominciò a frequentare proprio in quel periodo. Dal soul alla musica ska il passo è stato breve, e ancora oggi alcuni echi di quelle ispirazioni si risentono nei brani attuali di un Max Gazzè più maturo dal punto di vista artistico.
L’approdo al cantautorato
L’intricato percorso musicale del musicista romano, una volta rientrato in Italia, approda al cantautorato. E dal primo album “Contro un’onda del mare” del 1996 è stata una continua ascesa verso il successo e i tanti riconoscimenti conseguiti in 20 anni di attività discografica. Questi ultimi anni di carriera sono stati costellati di successi, partecipazioni ai più grandi festival nazionali e collaborazioni con alcuni tra gli artisti più rappresentativi della scena nazionale. A testimonianza di una personalità poliedrica e di elevato spessore artistico. Insomma un altro grande concerto nella maratona di RisorgiMarche, che porterà ancora migliaia di spettatori nei territori più suggestivi dell’entroterra marchigiano.
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