Montegranaro, cinque appuntamenti per la stagione concertistica. Debutto con un omaggio a Bosso

Francesco di Rosa, oboista dell'Orchestra di Santa Cecilia, direttore artistico della stagione di Montegranaro
Francesco di Rosa, oboista dell'Orchestra di Santa Cecilia, direttore artistico della stagione di Montegranaro
di Chiara Morini
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Martedì 9 Novembre 2021, 16:10

MONTEGRANARO - «Ripartiamo dalla forte passione per la musica», afferma il presidente dell’associazione “Amici della Musica di Montegranaro”, Oddo Mantovani: in arrivo a Montegranaro cinque concerti, uno al mese, cominciando dal prossimo 21 novembre fino al 27 marzo 2022.

 
La ripartenza
Una tradizione che si rinnova anno dopo anno: il teatro “La Perla” ha ospitato musicisti di caratura nazionale ed internazionale. Sul palco veregrense, su tutti, è salito, negli anni scorsi, anche Ezio Bosso. «Ospiti importanti – spiega il sindaco Endrio Ubaldi – che è facile avere anche grazie all’amicizia con il nostro concittadino onorario Francesco Di Rosa». Il musicista, oboe solista dell’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, è direttore artistico della stagione concertistica ed egli stesso conferma che «molti degli ospiti sono miei amici. Lo era anche Ezio Bosso, grande amico di Montegranaro». 


Si parte come detto il 21 novembre con un evento dedicato al ricordo del compianto direttore d’orchestra. Arriverà a Montegranaro Relja Lukic, primo violoncellista al Regio di Torino, che eseguirà musiche del suo grande amico Bosso, ma anche di compositori cari al direttore d’orchestra, come Bach e Glass. Un racconto e ricordo musicale che si preannuncia emozionante. Il flauto solista dell’Accademia di Santa Cecilia, Andrea Oliva, sarà il protagonista del secondo appuntamento del 19 dicembre prossimo quando suonerà musiche di Beethoven, Mozart e Boccherini insieme al Quartetto Adorno, quest’ultimo con una grande carriera alle spalle: suonano e hanno suonato nelle principali piazze musicali.

Programma da definire per il 23 gennaio 2022: sul palco de “La Perla” salirà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.


«Ci sono alcune idee in campo - spiega Di Rosa - da decidere le scelte». Lo stesso direttore artistico della stagione concertistica veregrense sarà impegnato in prima persona per il quarto e quinto appuntamento. Il 26 febbraio, per il quarto concerto in programma, Di Rosa sarà accompagnato da “I solisti di Kiev”, l’Orchestra Nazionale da Camera. Sarà la prima italiana di questo concerto, con l’esecuzione di un inedito di Bellafronte, e, per un caso fortuito dovuto a rinvii a causa del Covid, l’evento sarà a Montegranaro anche in prima europea. La chiusura, il 27 marzo, vedrà Di Rosa insieme al clarinetto solista del Teatro alla Scala, Fabrizio Meloni, e il pianista giapponese, ma residente in Italia, Takahiro Yoschikawa.


A Montegranaro puntano ad avvicinare il più alto numero di veregrensi alla musica, e magari, spera il vicesindaco e assessore alla Cultura Monia Marinozzi, «potremo coinvolgere e implementare la collaborazione con gli studenti del Conservatorio: i giovani hanno l’occasione di ascoltare dei grandi nomi della musica». Prosegue la collaborazione con Tam, che cura la produzione: nessun abbonamento, ma solo biglietti. «E in futuro – chiude Gianfranco Mancini dell’Associazione – vorremmo far incontrare il mondo della scuola con la musica, per creare una buona cultura musicale. Sarebbe bello avere una biblioteca musicale, e ancora creare un libro dei ricordi, che racconti i 25 anni degli “Amici della Musica”». 

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