Miss Italia, parte la nuova edizione con le prime selezioni. Lavinia Abate sarà ospite a Unomattina In Famiglia

Domani alle 9.30 Miss Italia 2022 sarà ospite del programmo condotto da Tiberio Timperi, Monica Setta e Ingrid Muccitelli

Miss Italia 2022 Lavinia Abate
Miss Italia 2022 Lavinia Abate
di Raffaele Marra
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Sabato 25 Marzo 2023, 16:03

Questa sera parte l’avventura della nuova edizione di Miss italia targata 2023, da San Martino Buon Albergo in provincia di Verona in Veneto, con la prima delle 400 selezioni dell’edizione della rinascita del Concorso di Patrizia Mirigliani. «O meglio - spiega la patron - l’anno del rilancio, del ritorno alla regolarità, al normale svolgimento della manifestazione dopo il lungo periodo della pandemia e delle sue conseguenze. Non ci siamo mai fermati, ma ora torniamo con i nostri programmi e con il passo giusto». Miss Italia quindi riparte con la prima selezione ma il periodo in cui si concentreranno di più sarà il periodo estivo da giugno ad agosto, in cui si incoroneranno le miss regionali e si assegneranno le prime fasce, prima della finalissima in previsione a settembre. Lavinia Abate Miss Italia 2022, intanto studia e si prepara per i prossimi esami di maturità: «Lavina è bravissima, studia molto, erano tanti anni che non avevamo una Miss studentessa delle scuole superiori - conclude la Mirigliani - è giovanissima ed è una ragazza che vive la dimensione di una diciottenne».

Domani Lavinia sarà ospite in Rai del programma Uno mattina condotto da Tiberio Timperi, Monica Setta e Ingrid Muccitelli per parlare della partenza dell’edizione ma anche di tematiche molto vicine ai giovani e agli adolescenti come l’abbigliamento nelle scuole.

Si è parlato molto negli ultimi mesi del modo di vestirsi dei giovani e con l’arrivo della bella stagione e degli ultimi mesi dell’anno scolastico, gli studenti e le studentesse “modificano” il loro modo di vestire che in passato ha lasciato spazio a polemiche per lo “spettacolo” che spesso offre. Quindi espressine libera degli studenti atteraverso l'abbigliamento o con contegno e morigeratezza dei costumi a scuola e del rispetto verso i docenti e l’istituzione scolastica? Negli scorsi anni si sono visti ragazzi che andavano a scuola in canotta e in bermuda (ed anche con infradito) come al mare e ragazze con vestiti leggeri con spalle completamente scoperte, gonne molto corte e addirittura con scarpe tacco 12. «Ritengo che ogni studente debba avere la libertà di potersi esprimere anche con l’abbigliamento - dice Lavinia - anche se bisogna rispettare delle regole di buon senso, e mantenersi nei limiti, perchè la scuola rimane sempre un luogo pubblico di istruzione. Personalmente preferisco i pantaloni per comodità, ho un mio stile, semplice ma casual, ma sempre con un tocco di eleganza». Lavinia pensa a studiare ma anche alla sua passione per la musica e il canto e spera di avere la possibilità nei prossimi mesi di approdare ad un talent musicale e mettersi definitivamente in gioco.

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