“Tutte le migliori” con un inedito
di Mina e Adriano Celentano

La copertina dell'album
La copertina dell'album
di Franco Gigante
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Venerdì 1 Dicembre 2017, 15:31
MILANO – «Questo capitolo chiude l’avventura Mina Celentano, un super cofanetto con cinque brani del primo disco datato 1998 e cinque dell’ultimo di un anno fa. L’unica canzone inedita è ‘Eva’ che è stata realizzata nel 2017 esclusivamente per questa occasione». È Massimiliano Pani a sintetizzare il nuovo lavoro discografico “Tutte le migliori” di Mina e Adriano Celentano, in uscita oggi, venerdì 1 dicembre.
"Tutte le migliori" esce nelle versioni standard con doppio cd, deluxe con 4 cd, vinile con 3 lp, vinili picture disc, box in edizione limitata numerata in esclusiva per Amazon e in digitale.
«Il box è stato realizzato con una cura molto esclusiva – ha accennato il figlio di Mina – Siamo orgogliosi di essere riusciti nell’intento di confezionare un gran bel prodotto che contiene nel secondo cd anche alcuni successi di Mina e Adriano».

«Le scelte delle canzoni sono state fatte in base al terreno melodico dove i due si trovano meglio – ha precisato Massimiliano – Si sono concentrati in cose che li accomunava, ed è per questo che ci sono anche canzoni scritte da giovani autori».
Il cofanetto evento raccoglie per la prima volta tutti i migliori brani della carriera degli unici due veri miti della musica italiana; insieme al nuovo brano "Eva", i titoli che li hanno visti duettare insieme, da "Brivido felino" ad "Amami amami", da "Acqua e sale" a "Che t'aggia dì", da "Sempre sempre sempre" a “Come un diamante nascosto nella neve”, fino ai capolavori che hanno segnato le strade artistiche di ciascuno di loro, come "Volami nel cuore", "L'importante è finire", "Se telefonando", "Grande grande grande" di Mina, e "Azzurro", "L'emozione non ha voce", "Il ragazzo della via Gluck", "Prisencolinensinainciusol", "Ti penso e cambia il mondo" di Celentano.
“Tutte le migliori” arriva ad un anno di distanza dallo straordinario successo di “Le migliori”, l’album che ha battuto tutti i record di vendita del 2016, disco più venduto dell’anno e certificato cinque volte platino, e a quasi 20 anni dal primo "Mina Celentano" certificato disco di diamante, in vetta a tutte le classifiche di vendita per settimane.
«È un disco radiofonico – ha aggiunto Pani – Si sono ritrovati su un terreno comune a tutti e due, con brani diversi fra di loro, che arrivano subito alla gente».

Particolare anche la copertina disegnata nuovamente da Gianni Ronco, lo stesso che li avevi ritratti in versione 'paperi', che questa volta li fa diventare supereroi, protagonisti di fiabe come "Cappuccetto rosso" e "Alice nel paese delle meraviglie", interpreti di film storici come "A qualcuno piace caldo" e "Arancia Meccanica".
“Sono i primi a giocare con le loro immagini – ha osservato Massimiliano – Entrambi sono stati degli antesignani, prima di Madonna e Lady Gaga; sono ritratti molto colorati, in un montaggio di grande allegria e complicità”.
Oltre all'album del 1998, a quello dello scorso anno e a quest’ultimo, c'è un altro precedente che vede Mina e Celentano insieme in un disco, anche se con ruoli diversi. Nel 1959 esce il 45 giri di Mina “Vorrei sapere perché”: il testo porta la firma di Lucio Fulci e Piero Vivarelli, la musica quella di Ezio Leoni e Adriano Celentano. Il brano è inserito anche nel film “Urlatori alla sbarra” del 1960 ed è cantato da Mina in piedi accanto ad un pianoforte, in un appartamento che condivide con le sue amiche. È il primo film al quale Mina e Celentano partecipano davvero insieme, diretto dal futuro re dell'horror Lucio Fulci. In questo film Mina e Celentano per la prima volta recitano insieme. In particolare i momenti principali che li riguardano sono: nell'appartamento che una piccola comunità di ragazzi condivide, Mina canta “Nessuno” e Adriano suona la chitarra. Poi squilla il telefono, Adriano risponde e interrompe Mina per dirle che la vogliono. Lei gli molla uno schiaffo. Tutti insieme decidono poi di compiere una serie di buone azioni per dimostrare che i ragazzi con i blue jeans non sono violenti come i teddy boys inglesi. A conclusione della scena, dopo essersi preso un altro schiaffo da Mina, Celentano canta “Blue jeans” e Mina balla insieme a tutta la ghenga. Poi c’è un’inquadratura di Mina e Celentano sotto un albero, stanno quasi per baciarsi quando la cacca di un uccello lo coglie in pieno in un occhio. Successivamente Mina e Celentano battibeccano in casa di un ex senatore e poi Adriano suona una sorta di balalaika. Questo film esce anche con un altro titolo, e un altro manifesto, che punta tutto proprio su Mina e Celentano: “Metti, Mina e Celentano”.
Adriano Celentano e Mina stanno già pensando a continuare nelle loro ultradecennali carriere soliste.
«Posso soffermarmi su Mina che nel 2018 tornerà con un nuovo album – ha anticipato Pani – Stiamo già lavorando sulla scelta dei brani, alcuni scritti da giovani autori, una selezione che porterà alla realizzazione di un lavoro che non mancherà di stupire chi ama veramente la musica».
 
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