Dopo settimane di silenzio Mietta spiega i motivi per cui ha scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19. La cantante a FqMagazine ha voluto fare chiarezza sul perché durante la diretta a Ballando con le Stelle non ha risposto alla domanda di Selvaggia Lucarelli e ha spiegato le sue motivazioni.
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Dopo la diretta è stata esposta a una serie di attacchi e insulti che per settimane sono stati un vero e proprio tormento a cui però ha scelto di non rispondere.
Mietta spiega di non avere un buon rapporto con i farmaci, di usarli veramente in casi di grande necessità e quando si è trattato di fare il vaccino è stata colta dalla paura: «Per me che soffro di attacchi di panico è stato qualcosa che mi ha turbato parecchio. Non ero serena ed ero reduce da uno choc anafilattico. Mi è mancato il respiro. Così ho solo avuto paura. L’unico modo per tranquillizzarmi sarebbe stato fare degli accertamenti. Poi avevo anche in programma un intervento. Ma ripeto, erano e sono cose personali». Spiega quindi di essere stata colta alla sprovvista perché non voleva apparire come una persona debole ma con il senno di poi ammette che avrebbe fatto bene a parlare delle sue fragilità.
Quello che ha ferito maggiormente la cantante sono stati i leoni da tastiera e l'ondata di odio che le è stata scagliata contro: «La popolazione si divide in due categorie: le persone umili e i dispensatori o sceriffi della moralità. Se la scienza dice che i vaccini vanno fatti, perfetto va benissimo! Ma ci sono anche situazioni di ansie generate da informazioni mal gestite».
Spiega comunque che tutto in Rai si è svolto secondo i protocolli e che i rapporti con l'azienda sono ottimi. Aggiunge di aver anche ricevuto molta solidarietà da parte degli altri concorrenti e infine ammette: «Mi è spiaciuto molto anche perché ci tenevo molto a fare un percorso dentro il programma».