Un milione di dollari di beni rubati dalla casa di Michael Jackson. Questa l'accusa della Michael Jackson Estate, società che gestisce le proprietà ed i redditi collegati alla popstar, creata all'indomani della sua morte nel 2009. La società, non solo sta impedendo la vendita della proprietà del contenta, ma pretende la restituzione di memorabilia, apprtenuti al re del pop. Secondo il sito americano TMZ, la MJ Estate sta cercando di recuperare la cifra di un milione di dollari di beni, ingiustamente posseduta da Jeffre Phillips.
Oggetti privati di Michael Jackson
Phillips, all'epoca della morte era fidanzato con la sorella di Michael, La Toya Jackson e avrebbe usato la situazione caotica seguita all'improvviso decesso del cantante, per accaparrarsi diverse proprietà private e personali dalla dimora del cantante a Carolwood House.
Testi rubati
Tra gli oggetti di valore, che la MJ Estate pretende siano restituiti ci sarerrero anche note scritte a mano da Michael, inclusi frammenti di testi di canzoni, ma anche audiocassette, album di fotografie con MJ sulla copertina, una borsa nera con un teschio sopra, premi di dischi incorniciati e una bambola di Michael Jackson. La società che tutela le proprietà dell'artista ritiene di sapere dove siano i beni trafugati, e farà ricorso ad un giudice per riaverli indietro.