«Un anno e mezzo di vita non te lo restituisce nessuno». Marco Carta a Domenica Live da Barbara D'Urso racconta l’assoluzione e la fine del periodo, decisamente difficile, che lo ha visto accusato di furto a La Rinascente di Milano in zona Duomo. Assolto, Marco Carta, finalmente, tira fuori la sua rabbia per l’accaduto: «Mi dispiace per mia nonna che ha visto le prime fasi della cosa, era il mio angelo, avrebbe voluto aiutarmi, e oggi non c’è - spiega Marco Carta -. Questo è stato un processo mediatico, in cui ognuno ha detto quello che voleva e indirizzato come voleva. Ero stressato, ero debole, ora ho cambiato espressione, sono arrabbiato. Ho perso un anno e mezzo. Il mio lavoro andava benissimo».
Un video della zia fa commuovere Marco Carta che accenna poi anche alle conseguenze che quelle accuse hanno avuto sul suo fisico e non solo.
«Non specifico, lo farò nelle sedi- dice Carta - Non sono diventato matto, sono sempre io ma i carichi che cose così pesanti possono causare….
Si parla poi del suo coming out, avvenuto proprio dalla D’Urso, che, per quello, lo invita a commentare il coming out di Gabriel Garko.
«Sono molto felice per Gabriel, la libertà non ha prezzo. Posso dire solo una cosa: mi chiedo come ha fatto a resistere così tanto. Io ho retto molto meno. Posso solo immaginare cosa possa avere passato. Capisco il peso che aveva».
Carta chiude il suo commento con un applauso a Garko.
«Ora la mia musica sarà più forte di prima, lo dico. Ho un progetto nuovo», annuncia.