ANCONA - In una sala minuscola, un pezzo importante della storia dell’arte contemporanea marchigiana. Si è inaugurata nei giorni scorsi, nella sede dell’Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche, in corso Matteotti 31/A ad Ancona, un’esposizione di disegni e tempere di alcuni dei protagonisti assoluti della pittura e della grafica di questa regione.
La selezione
Si tratta di una selezione di opere che negli anni gli artisti hanno dedicato alla storica Galleria Puccini. L’istituzione, fin dal marzo del 1959, ha rappresentato, sotto la presidenza pluridecennale del professor Alfredo Trifogli, una tra le più significative realtà espositive del secondo ‘900, non solo per Ancona. È il presidente dell’Amia, il professor Stefano Tonti, a dar conto dell’operazione in corso: «Nel riordinare la documentazione dell’Associazione, erede dell’originaria Accolta Amici della Cultura, attiva fin dal 1953, Paolo Benvenuti e io abbiamo constatato l’ingente quantità e la qualità delle opere. Da qui, la decisione di esporne almeno una parte: una testimonianza, per la città e la regione, della fervida attività espositiva della Storica Galleria d’Arte Puccini. Nel corso dei decenni, essa ha contribuito, nella vecchia sede di via Curtatone, ad accrescere la sensibilità e le conoscenze nei confronti dell’arte, e a valorizzare l’attività degli artisti».
L’albo d’oro
Sono molti e autorevoli, i nomi che figurano nell’albo d’oro della Puccini.
La tradizione
«Per l’estate scorsa era in programma l’edizione nazionale, dedicata a Gino De Dominicis e a Cecco d’Ascoli. La pandemia ne ha bloccato la realizzazione, ma non perdiamo la speranza di poterla inaugurare il prossimo luglio. E poi, con un programma che prevede il coinvolgimento di tutti i capoluoghi delle Marche, intendiamo continuare una tradizione illustre». Intanto, fino al 6 marzo, scintille di questa storia illuminano la sede dell’Amia, ad Ancona, dal mercoledì al sabato, dalle 17 alle 19,30.