Enrico Ruggeri concede il bis, torna a Musicultura per condurre le serate finali

Enrico Ruggeri ancora alla guida delle serate finali di Musicultura
Enrico Ruggeri ancora alla guida delle serate finali di Musicultura
di Giulia Baldini
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Martedì 7 Luglio 2020, 02:05
MACERATA - «Di solito erano quelli del Macerata Opera Festival a vederci agitati, questa volta invece sarà il contrario». È emozionato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, mentre racconta di quel festival che finalmente è arrivato. Nonostante le difficoltà, Musicultura si farà. A confermarlo Nannipieri con il sindaco di Macerata Romano Carancini e il vicesindaco Stefania Monteverde. Certo, sarà diverso dal punto di vista formale, ma nella sostanza è lo stesso Festival della canzone popolare e d’autore di sempre.
«Durante il lockdown non ci siamo mai fermati - ha continuato Nannipieri –. Più l’emergenza cresceva, più ci siamo adattati per continuare a lavorare. E finalmente eccoci qui con delle date, con dei nomi e con la musica». Musicultura si svolgerà dal 24 al 29 agosto, con le due serate conclusive presso l’Arena Sferisterio il 28 e il 29. Come tradizione ci sarà anche la Controra, con tutta una serie di spettacoli gratuiti in giro per la città. Sul palco a guidare ospiti e finalisti, Enrico Ruggeri. Oltre che pilastro della musica italiani, per il secondo anno consecutivo Ruggeri sarà presentatore del festival. Tanti gli ospiti di rilievo come Francesco Bianconi, Bandakadabra, Walter Veltroni e Asaf Avidal. Impossibile non sottolineare l’impegno di Rai Radio 1, le orecchie della manifestazione per tutti gli ascoltatori, insieme al nuovo partner Rai Isoradio.
«Non credo sia un caso che proprio venerdì venga inaugurato il nuovo itinerario per la visita allo Sferisterio - ha sottolineato Carancini – dove la sala grande sarà dedicata a Piero Cesanelli. L’amministrazione in questo decennio è cresciuta di pari passo con Musicultura, ormai giunta al suo 15esimo anno qui nel capoluogo. A tal proposito, credo fermamente che non si possa raccontare la città senza parlare di Musicultura e viceversa». Questo perché il festival da sempre è un evento di spicco, fonte di pregio per la città. Si tratta di un investimento a favore della cultura, come ha ribadito anche la Monteverde: «La cultura è un motore fondamentale, non solo per la città ma anche per i cittadini e le attività commerciali».
Tangibile anche il supporto della Regione. A portare i suoi saluti e a manifestare la sua vicinanza, il presidente Luca Ceriscioli in collegamento video: «Il sostegno della Regione è ormai consolidato nei confronti di un festival che ha sempre “militato” con impegno e valore, anche in un periodo difficile come questo. Musicultura è uno di quegli eventi su cui è necessario porre l’accento, poiché è uno di quei momenti di rilancio di cui ad oggi abbiamo bisogno più che mai». Fondamentali anche i partner, tra cui UniMc con Pamella Lattanzi, UniCam con Roberto Giambò, Unico con il presidente Maurizio Paradisi e Stefano Porcaroli a nome del Med Store di Vere Italie.
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