Musicultura al via coi Procul Harum
e la rivelazione pop Lo Stato Sociale

I mitici Procul Harum
I mitici Procul Harum
di Andrea Maccarone
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Giovedì 14 Giugno 2018, 11:40
MACERATA - Al via le finali di Musicultura. Da stasera a domenica (sabato pausa) lo Sferisterio ospiterà, oltre agli emergenti in gara, i grandi big nazionali e internazionali che ogni anno sfilano sul palco maceratese. Attesi in scena questa sera i mitici Procol Harum e la rivelazione del pop italiano Lo Stato Sociale. Domani toccherà a Sergio Cammariere e Willie Peyote, mentre domenica sarà la volta di Brunori Sas, Malika Ayane e Mirkoeilcane.
Considerati uno dei gruppi più influenti della storia del rock, che per primi aprirono all’esperienze del progressive, adorati dai musicisti, i Procol Harum hanno all’attivo hit indimenticabili, radicate nel vissuto emotivo di milioni e milioni di persone. A lanciarli fu nel 1967 il successo planetario di “A Whiter Shade of Pale”, che con testo completamente diverso dall’originale divenne in Italia “Senza luce”, cantata dai Dik Dik. L’anno dopo fu la volta di “Homburg”, un’altra hit, che in Italia fu incisa dai Camaleonti col titolo L’ora dell’amore. Questi e altri brani della band inglese, come ad esempio “A Salty Dog”, “Fortuna”, “Grand Hotel”. Sono opere esemplari, che dimostrano come eleganza e complessità stilistica da un lato e fruibilità dall’altro possano essere facce della stessa medaglia. Sul palco di Musicultura, ad accompagnare Gary Brooker fondatore, compositore, pianista e voce della band, saranno talentuosi musicisti che lo seguono in giro per il mondo da oltre quindici anni: George Whitehorn (lead guitar), Matt Pegg (bass guitar), Josh Phillips (Hammond organ), Geoff Dunn (percussion). Gli ever green dei Procol Harum riecheggeranno assieme ai nuovi brani dell’ultimo album della band, pubblicato nel 2017 in occasione del cinquantenario della nascita del gruppo.
Un mood completamente diverso sarà quello creato in scena da Lo Stato Sociale. Il collettivo artistico di ragazzi bolognesi, con il brano “Una vita in vacanza”, è stato per milioni di italiani la vera rivelazione dell’ultimo Sanremo. Ma l’intelligenza, la freschezza e la pungente ironia di Albi, Lodo, Bebo, questo il nucleo originale del gruppo al quale si sono presto aggiunti Carota e Checco, arrivano da lontano. Sono molto bravi a confondere le categorie della canzone: spiazzano e creano movimento, pur di trovare la chiave per scuotere dalla monotonia che ci circonda. Con loro anche Ron Padget, uno dei protagonisti più originali della poesia contemporanea americana. Sue, tra l’altro, le liriche scelte dal regista Jim Jarsmusch per il protagonista del film “Patterson”. 
Le serate finali di Musicultura andranno in onda su Rai 3 il prossimo 19 agosto alle ore 23,15. Rai Radio 1 trasmetterà in diretta dal Festival Musicultura a Macerata con John Vignola in “Fuori gioco” e sabato 23 giugno “Speciale Musicultura”, dalle 21 alle 23, con il meglio delle serate finali con interviste e contributi dei grandi ospiti.
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