Lauro Rossi, termina la stagione
con un testo di John Ford

Una scena dello spettacolo
Una scena dello spettacolo
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Martedì 13 Maggio 2014, 22:27 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 09:44
MACERATA - Mercoled 14 maggio ultimo appuntamento al Teatro Lauro Rossi di Macerata di Al Presente, la rassegna dedicata alla scena contemporanea realizzata dal Comune di Macerata e dall’Amat in collaborazione con Nessunteatro, Sperimentale Teatro A e Teatro Rebis. L’appuntamento è con Peccato che fosse una puttana della compagnia Sperimentale Teatro A, uno spettacolo tratto dal testo di John Ford, diretto da Allì Caracciolo e frutto di uno studio quadriennale intorno alla "crudeltà" artaudiana.



Nei suoi drammi Ford mette in scena, con perizia quasi chirurgica, la tragedia del corpo che culmina in una morte agognata e corteggiata al pari dell'estremo piacere sessuale. Egli esibisce una curiosità tutta personale che lo porta a spiare con avidità il lento dissanguarsi di un giovane corpo maschile bello e vigoroso o l'anoressico assottigliarsi del corpo femminile intrappolato nelle maglie di un amore infelice e funesto. Peccato che sia una puttana rappresenta l’apice della sua creazione. Il protagonista, Giovanni, seguace della filosofia neoplatonica dell'Uno, nella sua estenuante ricerca della bellezza assoluta di cui tutte le cose partecipano ma che permane sempre identica a se stessa si volge a un contesto che non ha nulla di sovrumano: il corpo fremente, appassionato e attraversato da mille paure di Annabella, sua sorella. Si compie così il loro destino, sotto il segno infamante dell'incesto.



“Esperimento sul Corpo senza Organi dell’ultimo Artaud (il cosiddetto Secondo Teatro della Crudeltà) ricercato, da un lato, attraverso il corpo danzante e, dall’altro, attraverso la phonè assoluta in un’improbabile funzione di drammaturgia del vuoto. La voce che scandisce lo spazio governa la drammaturgia dei corpi – scrive Allì Caracciolo nelle note allo spettacolo - muovendo l’incastro di parola e senso e obbligandoli alla vicenda. Più che una decostruzione (del testo, dell’atto teatrale, della scena) si attua una drammaturgia che assolve dallo svolgimento dell’azione per la pura azione e scioglie dalla necessità della fabula drammatica per instaurare altra necessità, quella della improrogabile convergenza al centro del vortice cui volge l’esito estremo della catastrofe”.



Lo Sperimentale Teatro A è una compagnia impegnata nella ricerca e produzione teatrale dal 1964. L'unione di un attento studio di fonti e documenti e di laboratori di ricerca fisica e vocale ha dato vita a spettacoli di grande valore. Tra le opere maggiori: Chi è belli de forma de magghiu ritorna e Piange piange Maria povera donna (quest'ultimo realizzato in collaborazione con La Macina di Gastone Pietrucci), capolavori di ricerca nelle tradizioni orali marchigiane, la Salomè dei mattatoi, basata sul testo di Oscar Wilde, e Lotta fino all'alba di Ugo Betti. Lo STA è diretto da Allì Caracciolo.



Il cast dello spettacolo è composto dagli attori Maria Novella Gobbi, Fabio Bacaloni, Genny Ceresani, Claudio Rovagna, Michela Paoloni, Giulia Paoloni. La drammaturgia musicale è di Claudio Rovagna, i costumi di Marianna De Leoni e Maurizio Agasucci, le luci di Allì Caracciolo e Angelo Cioci.



Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8): AMAT 071 2072439; Biglietteria dei Teatri tel. 0733 230735 - 0733 233508. Inizio spettacolo ore 21.
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