Mattotti, disegno con l’anima. Al grande illustratore il “Premio speciale animazione” dell’associazione Alma

Lorenzo Mattotti sarà premiato giovedì a Cagli
Lorenzo Mattotti sarà premiato giovedì a Cagli
di Elisabetta Marsigli
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Lunedì 23 Agosto 2021, 06:25

CAGLI - Sarà consegnato al disegnatore Lorenzo Mattotti il “Premio Speciale Animazione” dell’associazione culturale Alma, giovedì 26 agosto, alle 18, nel palazzo del Municipio di Cagli. Un’occasione per un dialogo diretto con l’artista che ha realizzato il manifesto della Biennale Cinema di Venezia di quest’anno. A seguire, al Cinema Teatro Conti di Acqualagna alle 21,15, sarà proposto il suo più recente film d’animazione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, presentato al Festival di Cannes 2019 nella selezione “Un certain regard”, che ha vinto il Premio “Maria Fusco” al Bif&st e ottenuto le candidature come miglior ilm d’animazione ai Premi César e David di Donatello.


Il riconoscimento
Dopo aver consegnato, l’anno scorso, il prestigioso premio (che consiste in un trofeo in ceramica realizzato da artigiani locali con la riproduzione del logo di Alma disegnato dal grande artista marchigiano Enzo Cucchi), a Giannalberto Bendazzi, considerato tra i più importanti storici del cinema d’animazione, l’associazione, nata nel 2020 come laboratorio aperto a tutti coloro che vedono nell’arte dell’animazione una possibilità di espressione poetica, comunicazione sociale e crescita culturale, la scelta di quest’anno è caduta su uno tra i più grandi illustratori viventi.


La scelta
«Dopo Bendazzi, - spiega Stefano Franceschetti di Alma - a cui va tutto il nostro affetto per l’importante apporto del suo testo sulla storia del cinema di animazione, dove c’è un capitolo interamente dedicato alla Scuola del Libro di Urbino, da lui definita neo-pittorica, abbiamo deciso di premiare uno tra i disegnatori più influenti al mondo.

La sua arte è apprezzata a livello internazionale per la sua forza espressiva, per le radicali soluzioni formali e per la raffinatezza dello stile. Le sue figure, a volte estreme, forgiate dal bianco e nero o dal colore, mantengono sempre una strana forma di eleganza che sembra interrogare la nostra intimità. Alla Scuola del Libro, almeno due generazioni di disegnatori si sono formate sul suo lavoro: i suoi libri circolano costantemente ancora oggi sui banchi di scuola e gli studenti se li scambiano come da ragazzini si faceva con le figurine».


Mattotti è stato decisamente un pioniere dell’animazione e del fumetto: «Quando nei primi anni ’90 uscì “L’uomo alla finestra”, la prima graphic novel, fu un vero caso letterario in Italia. - prosegue Franceschetti - Mattotti è un disegnatore e fumettista che ha toccato tutti i linguaggi dell’arte visiva, collaborando anche con registi come Antonioni, Wenders e Sodeberg».

Oggi, l’intreccio dei linguaggi nell’arte contemporanea, ha portato l’animazione, il fumetto e l’illustrazione a diventare qualcosa d’altro: «un intreccio più fitto che porta a trovare in una galleria d’arte non solo quadri, ma anche foto, installazioni, performance teatrali o di danza. - conclude Franceschetti - Oggi l’animazione è applicata anche ai documentari, spesso usata per mostrare quello che non c’è più. “La strada dei Samouni” di Stefano Savona ha vinto il primo premio al festival di Cannes: al suo interno ci sono 45 minuti di animazioni realizzate dal “nostro” Simone Massi. È un grande passo in avanti verso il riconoscimento di un linguaggio che non ha più confini».

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