Torna Linea Bianca, obiettivo natura
e senso civico per Massimiliano Ossini

ANCONA - Obiettivo natura e senso civico per Massimiliano Ossini.

Il conduttore televisivo, volto Rai, adottato dalle Marche dove ha scelto di far crescere la sua famiglia, sta registrando le nuove puntate della seconda edizione di Linea Bianca. Ogni sabato, fino ad aprile, ad iniziare da questo 26 dicembre, alle ore 14 su Rai1 appuntamento con la trasmissione che è volta alla scoperta del mondo della montagna, puntando i riflettori non solo sulle altezze ma anche a ciò che sta a valle.

E da ieri, per quindici giorni, Ossini è testimonial dello spot ideato dal Corpo forestale dello Stato in accordo con il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio e il Dipartimento della Protezione Civile, per sensibilizzare sul rischio valanghe e sui corretti comportamenti da adottare in alta quota. "Questo spot rappresenta per me un orgoglio, una medaglia a ciò che faccio con passione da tanti anni".

Come sarà la nuova edizione di Linea Bianca?
Rispetto la prima stagione si racconta la montagna sotto tutti i suoi aspetti, che quindi non sono solo quelli legati agli sport invernali o a ciò che c'è fin su la vetta. Approfondiremo ciò che c'è a valle e ciò che può interessare al 90% degli italiani che non sciano, presentando quello che ruota intorno il mondo di montagna: gastronomia e tradizioni in primis. L'accento sarà posto sulla passione di chi la abita tutto l'anno, come i giovani imprenditori che garantiscono la salute e la salvaguardia delle montagne regalando anche grandi prodotti di qualità. Il messaggio che vogliamo far passare è quello di non abbandonarla e di trarne insegnamento per il gran senso civico che si respira: a tal proposito consiglierei a tutte le scuole la settimana bianca per gli studenti.

Le Marche avranno una puntata dedicata?
Si, certo, ad anno nuovo. Mi piacerebbe far scoprire il Lago di Pilato, l'Infernaccio e far conoscere la Sibilla.