Ligabue ad Ancona, ci sono ancora
gli ultimi 200 biglietti per il concerto

Ligabue ad Ancona, ci sono ancora gli ultimi 200 biglietti per il concerto
di Stefano Fabrizi
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Marzo 2015, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 20:40
ANCONA - C'è Ligabue ed è sold out. Anche la tappa di Ancona ha registrato il tutto esaurito in prevendita. "Mondovisione Tour - Palazzetti 2015" arriva a conclusione di oltre un anno di successo sulle scene

live, tra palasport e stadi di tutta Italia e club e teatri di tutto il mondo. Prima di giungere martedì (24 marzo) nel capoluogo marchigiano, il tour sarà domani e lunedì al 105 Stadium di Rimini. Per l'appuntamento di Ancona online su www.ticketone.it e nei punti vendita TicketOne, saranno messi in vendita dalle ore 11 di domani (22 marzo), 200 biglietti.



Con questo tour, partito venerdì 13 marzo, giorno del 55° compleanno, Ligabue è tornato in concerto in Italia a conclusione di oltre un anno di successi sulle scene live, tra palasport e stadi di tutta Italia e club e

teatri di tutto il mondo. Intanto è in preparazione "Giro del mondo" il doppio Cd + Dvd live che conterrà

tutte le emozioni del "Mondovisione Tour" oltre a 4 imperdibili brani inediti (data di uscita il 14 aprile).

Inoltre è online il video di "C'è sempre una canzone", una sorta di cartolina dal "giro del mondo" che anticipa i contenuti del Dvd, in una girandola di immagini che raccontano la dimensione "epica" dei grandi stadi italiani, così come la prima volta del Liga all'estero. Il videoclip è prodotto da Battista Tondo per Eventidigitali Films, regia e montaggio sono di Riccardo Guernieri, con le riprese di backstage di Jarno Iotti.



Come ha annunciato lo stesso Ligabue in un suo "Diario di Bordo" pubblicato su Ligachannel le scalette dei concerti del "Mondovisione Tour - Palazzetti 2015" "saranno decisamente diverse da quelle degli stadi dell'anno scorso: “recupereremo un po' di canzoni che abbiamo suonato poco negli ultimi anni”. Ogni scaletta, inoltre, varierà con l'inserimento di una "perla nascosta" dal repertorio del Liga, scelta dai fan sul web tramite un sondaggio (www.ligachannel.com/ligabonustrack). La più votata di ogni data sarà eseguita da Ligabue in acustico voce e chitarra.



"La base dello spettacolo - racconta il cantautore di Correggio - è quella dell'anno scorso, ma siamo

ripartiti cancellando un po' di cose. Innanzitutto sarà diverso il totem, cioè lo schermo video, nella forma e

nei contenuti: racconterà soprattutto quello che stiamo facendo sul palco. È totalmente diverso l'impianto luci, quindi sarà differente la convivenza luci-schermi. E poi cambierà parecchio la scaletta. Negli stadi l'album era centrale, ogni sera suonavo 11 delle 12 tracce di mondovisione. In questo caso ne proporremmo 5 o 6, i singoli, e il resto sarà una parata di pezzi che la gente conosce. Recuperiamo alcune delle canzoni più popolari che da qualche anno non suoniamo".



La band che lo accompagnerà sarà la stessa del "Mondovisione Tour": Federico "Fede" Poggipollini

(chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (piano e tastiere), Michael Urbano (batteria), Davide

Pezzin (basso). "Alla chitarra - precisa Liga - ci sarà Max Cottafavi, al posto di Niccolò Bossini. È in qualche modo un tuffo nel passato perché Max è il chitarrista dei miei primissimi album: è come se i riff di Balliamo sul mondo o Libera nos a malo o Salviamoci la pelle tornassero a casa, suonati da una mano che è unica da questo punto di vista. È venuto con noi all'estero, quindi siamo già affiatati."



“Io faccio - prosegue Ligabue - questo 'mestiere' perché a 27 anni sono salito quasi per caso su un palco e ho realizzato che quello (cioè fare concerti) sarebbe stato quello che avrei voluto fare di più nella vita. Quindi ho sempre pensato, mentre facevo dischi, a come sarebbe stato, poi, suonare quelle canzoni dal vivo”.



“Salire sul palco - conclude - il rocker - per me è la parte più bella, più gioiosa. Come posso spiegare? Lì

emerge una parte di me che mi sorprende. Mi sento a mio agio, mi sembra di essere tornato a casa, mi fa stare bene per giorni e giorni. Fosse per me suonerei tutte le sere”.
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