Leonora, un pianoforte per Beethoven
in tour a Macerata, Pesaro e Jesi

Leonora Armellini
Leonora Armellini
di ​Cristina Gioacchini
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Mercoledì 20 Gennaio 2016, 20:57
ANCONA - Leonora Armellini è talento, impegno, è amore smisurato per la musica. Non è da tutti diplomarsi a soli 12 anni al Conservatorio, in pianoforte, con il massimo dei voti e menzione d'onore. Come non lo è vincere a 13 il Premio Venezia, per continuare sulla scia di importanti riconoscimenti, fino a suonare con orchestre di fama mondiale. Ed oggi, a 21 anni, Leonora si cimenta in un progetto complesso ed ambizioso che la vede in tournée da inizio novembre con tre Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig Van Beethoven. Una maratona Beethoveniana che avrà le date conclusive nelle Marche, con il contributo della Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal Federico Mondelci: il 21 gennaio alle 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, in collaborazione con Associazione Musicale Appassionata; domenica 24, ore 18, a Pesaro al Teatro Rossini e martedì 26, alle 21, a Jesi al Teatro Pergolesi.

Leonora, così giovane e con un curriculum tale che sottende orgoglio, ma anche l'impegno ed i sacrifici di una vita, che ha abbinato al talento.
Assolutamente, ma accetto di farli perché è quello che voglio dalla vita.

Perché, come lo vede il suo futuro?
Vorrei continuare a crescere, a perfezionarmi e avere sempre la forza di fare sacrifici per migliorare ed i risultati verranno da sé. Non ragiono per obiettivi perché non voglio fossilizzarmi sulle singole cose, ma riuscire a cogliere le opportunità.

Opportunità? Quale, ad oggi, di maggiore soddisfazione?
L'aver messo su tre concerti di Beethoven in due mesi ed averli suonati. Sono così felice di essere riuscita ad entrare dentro questa musica, che è assolutamente trascendentale.

Riuscire a far amare la musica classica, è questo il fine di “Mozart era un figo e Bach ancora di più”?
In questo libro siamo due autori, lo abbiamo scritto a 4 mani. Matteo Rampin si è occupato della stesura mentre io ho voluto trasmettere l'amore e la mia idea di musica e raccontare la professione di musicista. Desidero riuscire a far amare a chi lo leggesse, ciò che amo di più.

Quando non è impegnata con la sua professione come passa il tempo? Cosa le piace fare?
Il problema è la gestione del tempo libero che non ha giorni precisi. Amo cucinare, stare con gli amici, con la famiglia ed i cani. Mi piace camminare nella natura per ricaricare le batterie e, tassativamente, mi prendo una settimana all' anno per andare al mare.

Vacanze nelle Marche ne ha fatte?
Purtroppo non ancora ma le farò presto, mi hanno parlato tantissimo del Conero e della costa del versante adriatico. Conosco alcune cittadine marchigiane ed ognuna ha il suo fascino.

Dell' innesto Leonora Armellini - Sanremo, ne vogliamo parlare?
La cosa è accaduta in maniera curiosa: chiama il mio agente dicendo di avere una notizia pazzesca, ovvero che sarei andata a suonare a Sanremo. Vogliono te, disse. Inizialmente ero un po' in imbarazzo perché non era il contesto a cui ero abituata ed avrei dovuto suonare di fronte a pressochè tutta Italia. Mi ha convinto mio fratello che, in questi casi, è fondamentale.

Anche suo fratello è un musicista?
Si, suona il violoncello, siamo gemelli e ci esibiamo spesso insieme.
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