Le confessioni di Patty Pravo: «Sono stata trigama, ho avuto sei mariti. E la droga…»

Patty Pravo (Instagram)
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Martedì 5 Novembre 2019, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 22:25

Una vita quantomeno movimentata quella di Patty Pravo. La cantante, diventata famosa come “La ragazza del Piper”, ha avuto una ricca vita sentimentale che conta  “sei mariti, di cui quattro veri”.




Il primo è stato il batterista Gordon Fagetter (“Eravamo fanciulli”) poi l’antiquario Franco Baldieri: “Abbiamo passato la notte insieme, scoperto di essere anime uguali e, la mattina – ha raccontato al “Corriere della sera” -  ho messo la pelliccia sul pigiama e siamo andati in Campidoglio a sposarci. È durata poco. Non perché era gay, cosa che già sapevo, ma perché ho incontrato Riccardo Fogli”.
Per lei ha lasciato i Pooh: “Il loro manager gli disse di scegliere: o loro o me. Riccardo scelse me. Finì perché io dovevo lavorare e non è bello portarsi dietro uno che non lavora. Ci siamo sposati in Scozia, con rito celtico”.
Poco dopo diventa bigama con Paul Martinez, in un rapporto che si trasforma a tre: “Lavoravo con Vangelis all’album Tanto, entro nel suo studio vedo un bellissimo ragazzo che suona il basso, Paul Martinez. Poi un altro, bellissimo, che suona la chitarra, Paul Jeffrey. Amarci in tre fu naturale. Abbiamo anche abitato insieme a Roma. Di notte, squilla il telefono. ‘Sono Paul’. Pensavo fosse Martinez e gli dico di partire con me. Invece, si presenta Jeffrey vestito di bianco, con la valigia. Però a Bali ci sposammo”.



Le nozze però non sono valide, al contrario di quelle con Martinez: “Il problema nasce quando sposo a San Francisco l’americano Jack Johnson, grande chitarrista. Dopo Pensiero stupendo, me n’ero andata a vivere lì per bisogno di normalità. Comunque, venne fuori che il matrimonio con Baldieri non era stato annullato bene. Dunque, ero bigama. Mi salvai perché scoprimmo che ero ancora sposata anche con Martinez e la trigamia non è contemplata dalla legge”.



C’è stato anche un arresto nel 1992 per Droga e lei è finita al Rebibbia: “Ci sono stata tre giorni, rilasciata con tante scuse perché cercavano cocaina, ma io, se c' è una cosa che non ho mai preso è la coca. Il resto sì. Cominciai a casa del pittore Mario Schifano, anni 60. Aveva vasi pieni di pilloline, ci bivaccavano i Rolling Stones. Con Keith Richards, siamo ancora amici. Ero con lui quando cadde da una palma alle Fiji e i giornali scrissero che era ferito grave, ma fu solo una bottarella. Si fece un Jack Daniels e già non ci pensava più”.

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