Laura Pausini controcorrente sulla morte di Diego Armando Maradona. La cantante romagnola, infatti, ha sottolineato come la scomparsa dell'ex fuoriclasse argentino abbia completamente oscurato una giornata dalla forte valenza simbolica come quella di ieri, 25 novembre.
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Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'Italia ha vissuto altri femminicidi. Se ne è parlato per poco, solo prima che la notizia della morte di uno dei calciatori più forti di sempre sconvolgesse l'Italia e il mondo. Laura Pausini critica duramente la celebrazione mediatica di Diego Armando Maradona e commentando su Instagram la notizia della sua morte, spiega: «In Italia fa più notizia l'addio ad un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l'addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate.
Il commento di Laura Pausini sulla morte di Diego Armando Maradona ha finito per dividere il web. Da un lato ci sono tante donne che sottolineano come la cantante abbia perfettamente centrato il punto, dall'altro non mancano le critiche. C'è chi attacca Laura Pausini anche per la sua musica e chi addirittura scade in insulti sessisti.
Laura Pausini fa notare che nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne hanno dato più rilevanza all'addio di un calciatore che a storie di femminicidi e stupri. Indovinate chi non è d'accordo e sta scrivendo insulti sessisti? Sì esatto, i maschi etero.
— mari (@amaricord) November 26, 2020
«Laura Pausini ha solo detto la verità che tanto infastidisce i maschilisti», scrivono alcune utenti. Ma non mancano commenti che, nel merito, criticano il commento della cantante: «È morto un uomo debole, per il quale persino i Capi di Stato Mondiali hanno espresso solidarietà e dolore. Lei, che è amatissima in Sudamerica, penso abbia fatto un commento populista».
Vorrei far notare a Laura Pausini che la media dei femminicidi è di tre al giorno.
Ieri 2.
È morto un uomo debole, per il quale persino i Capi di Stato Mondiali hanno espresso solidarietà e dolore.
Lei, che è amatissima in Sudamerica, penso abbia fatto un commento populista.— Lello Pinto (@LelloPinto) November 26, 2020
Del caso ha parlato anche una collega di Laura Pausini. Si tratta di Fiorella Mannoia, che aveva commentato su Twitter senza neanche sapere delle parole di Laura Pausini. «Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera» - la posizione della cantante - «Non sapevo che Laura avesse scritto quel commento, rispondevo solo ai tanti che scrivevano questa cosa».
Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera.
— fiorella mannoia (@FiorellaMannoia) November 26, 2020
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