ANCONA - Estetica, funzionale ma anche in sintonia con la personalità di chi vive la stanza. È la lampada da tavolo ideale soprattutto se entra nell’arredamento della camera da letto. Sul comodino, fa parte degli soprammobili essenziali.
Casa, stop alle tasse e agevolazioni sui mutui per gli under 36: ecco quanto si risparmia
Trasforma l’ambiente, dà profondità e rilievi alla stanza, diffonde una luce del tutto diversa da quella del lampadario centrale o della solita plafoniera. Insomma, genera quell’atmosfera calda, intima, che, da una parte, agevola la lettura ed illumina i gesti quotidiani ma aiuta, di sera, a rilassarsi, a prepararci verso un sonno riparatore e, alla mattina, facilita, con dolcezza, l’inizio della giornata.
L’integrazione
I modelli, ce ne sono tanti. Design, retrò, in ferro battuto con campane in vetro, con base in ceramica, in cristallo, in metallo prezioso, in plastica, con abat-jour, a spot. Tuttavia, per chi vuole scegliere in funzione della personalità per chi davvero vive nella stanza, è d’obbligo fare alcune considerazioni. Prima di tutto decidere se piace che il fascio di luce sia fisso od orientabile.
La funzionalità
Di solito, il metro di misura è calcolare affinché la lampadina sia all’altezza degli occhi una volta sdraiati. Tra i 95 e i 105 cm dal piano del pavimento o 40-60 cm sopra il materasso. Ma, tutto dipende dal letto e dal comodino. Se si opta per un modello con abat-jour, va anche verificati l’ingombro, la trasparenza e il colore del materiale. Quelli a coni, larghi alla base e stretti in cima, regalano un mood intimo mentre quelli cilindrici diffondono maggiore luminosità e, dunque, aiutano la lettura. Infine, verificare se la lampada è dotata di un modulatore dell’intensità della luce. Almeno tre posizioni (debole, media od intensa) per variare a secondo delle necessità. Comunque, ricordarsi che ci sono sistemi che consentono di programmare l’accensione e lo spegnimento automatico, il “touch” ossia sensibile al tocco delle dita e, in caso di prese elettriche lontane, cercare quelle senza filo e che funzionano a batterie.
Ultima riflessione. Chi pensa alla camera da letto, spesso, considera le lampade a coppia. Ma l’armonia non nasce sempre dalle coppie gemelle. Vale la pena essere audaci ed originali. Stessa base ma abat-jour diversi ed abbinati. O una lampada sospesa da un lato ed una come soprammobile sull’altro comodino. Od ancora divertirsi con lo stesso modello ma con volumi diversi.