La mia generazione festival, ad Ancona da Casino Royale ai The Zen Circus e poi Alessandro Fiori a Cristina Donà

Mauro Ermanno Giovanardi direttore del festival La mia generazione
Mauro Ermanno Giovanardi direttore del festival La mia generazione
di Chiara Morini
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Martedì 9 Agosto 2022, 02:00

Generazioni mature e giovanissime a confronto ne “La mia generazione festival” che si svolgerà dall’8 all’11 settembre ad Ancona. La direzione artistica del festival, che nasce dalla collaborazione tra G-ro srls, il Comune di Ancona e Arci, è affidata anche quest’anno a Mauro Ermanno Giovanardi. 

Gli ospiti

Tanti gli ospiti che saliranno sul palco, dai Casino Royale ai The Zen Circus, da Alessandro Fiori a Cristina Donà, fino a molti nomi della musica che piacciono alle nuove generazioni: Hu, Whitemary, Leda, Emma Nolde e Nudha. «Sembra che abbiamo iniziato ieri – commenta Giovanardi – e invece siamo già alla 5ª edizione. I 4 anni precedenti sono stati davvero unici e irripetibili». Per Cristina Donà si tratta di un ritorno sul palco anconetano de “La mia generazione festival”, dopo esserci stata nella prima edizione, che vide anche nomi importanti come i Marlene Kuntz o Adrian Sherwood. Nel corso delle precedenti edizioni sono arrivati anche, tra gli altri, Vinicio Capossela e Brunori in un’edizione, svolta al teatro delle Muse, nell’estate 2020, la prima della pandemia. Tanto streaming, poi lo scorso anno solo musica, fino al 2022 in cui si ripartirà da dove si è interrotto. «Quest’anno – prosegue il direttore artistico faremo un punto di quanto fatto finora, anche per creare possibilità per le nuove generazioni. Quest’anno tornano gli incontri, e sul palco si alterneranno gli ospiti importanti ai nuovi talenti». I nomi sono quelli già citati, ma il festival incontrerà anche l’arte di Guido Harari. «Guido – ricorda Giovanardi – fu qui alla Mole di Ancona insieme a me, nella prima edizione del festival.

Quest’anno, nella quinta ci sarà la sua prima antologica. Sarà la mostra che chiuderà il festival nella giornata di domenica. Ci saremo io, Guido, e ci saranno anche Giulia Cavaliere e altri artisti». La 5ª edizione del festival quindi si chiuderà come la prima. Il motivo per cui è stato scelto Harari, spiega ancora Giovanardi, è «perchè aveva lavorato con i più grandi, mi ha emozionato il servizio fotografico fatto per i La Crus». 

Il programma

La prima ospite, l’8 settembre, alle ore 21, alla corte Mole sarà Cristina Donà, con un live set che vedrà incursioni anche del critico musicale Michele Monina. Alle 22 saranno protagonisti i Decamerock, che proporranno uno spettacolo tra teatro e canzone, con la voce dello stesso Mauro Ermanno Giovanardi. Nella sala Vanvitelli, dalle 19,15 del 9 settembre, partirà la mostra di Harari, Monina proporrà “Anatomia del corpo femminile”, e ci saranno Hu, Whitemary, Emma Nolde e Marta Del Grandi, protagoniste del live delle 21 con i Casino Royale, la Del Grandi e il Venaus Quintet. Al Lazzabaretto alle 0,30, il dj set di Carlo Chicco. Il talk delle 19,15 del 10 settembre sarà con i The Zen Circus, protagonisti la sera del live con Nudha, Leda e Alessandro Fiori. Domenica 11 settembre ci saranno, dalle 18, Guido Harari, gli artisti che si sono esibiti, e un ospite a sorpresa. «Negli anni – dice l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – abbiamo reso la Mole un punto di riferimento per molti artisti». Aspettando il festival, il 27 agosto partirà “Frontiere” la mostra di Ancona Foto Festival. 

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