Dialoghi contro la violenza, dal 25 a Jesi quattro pomeriggi di conversazioni con le opere di Silvia Fiorentino

Un'opera di Silvia Fiorentino
Un'opera di Silvia Fiorentino
di Lucilla Niccolini
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Martedì 23 Novembre 2021, 08:10

JESI - Ascoltare le donne, mentre dialogano tra loro, e cercare di capire qual è il loro approccio alla realtà, spesso diverso da quello degli uomini. Anche questo è un modo per onorare la Giornata mondiale contro la Violenza sulle donne. Torna a farlo Metodo effe, un’associazione culturale che, nata nel 2007 ad Ancona, organizza a Jesi, dal 25 al 28 novembre, un evento espositivo, che si terrà a Palazzo Santoni. La mostra delle opere di Silvia Fiorentino, ideatrice e fondatrice, con altre, di Metodo effe, servirà da contesto e da volano per dialoghi tra donne con differenti percorsi professionali.

Ognuna di loro ha individuato un tema specifico in rapporto all’arte, quale elemento di ispirazione e contestualizzazione per una lettura del tempo contemporaneo.


Il dialogo
“Conversazioni Contemporanee. Abitare il pensiero, vivere l’arte” si intitola l’iniziativa che, grazie all’accoglienza e alla collaborazione degli assessorati alle Pari opportunità e alla Cultura del Comune di Jesi, si articolerà in quattro pomeriggi, con tavoli di confronto di pensiero filosofico, politico, estetico, psicanalitico, artistico. Si terranno negli stessi spazi in cui le opere di Silvia Fiorentino offriranno pretesto e spunto, da cui partire per costruire nuovi percorsi.


Questo il programma: il 25 novembre, dopo i saluti degli assessori coinvolti, Marisa Campanelli e Luca Butini, e della presidente della Consulta per le donne, Gianfranca Schiavoni, Maria Del Pesce, una delle fondatrici dell’associazione Metodo effe, ne racconterà la storia e le motivazioni.

Al termine, l’operatore museale Marco Tarsetti condurrà una visita guidata alla mostra di Silvia Fiorentino.

Le tavole rotonde si svolgeranno nei pomeriggi del 26 e del 27 novembre. Il 26, a partire dalle 17,30, Giovanna Curatola, psicoterapeuta, dialogherà con Brunella Antomarini, filosofa e scrittrice; quindi, di “Arte tra esperienza e cultura nell’epoca delle crisi” parleranno con Marco Tarsetti due storiche e critiche d’arte, Annalisa Filonzi e Simona Cardinali. La “cultura come zona di contatto”, ovvero di incontro e confronto, coinvolgerà la stessa Fiorentino e Laura Lanari, che ha curato con lei il progetto.


L’indomani, 27 novembre, dalle 16,30 sarà la filosofa Giorgia Salatiello a dialogare con l’artista su “Il respiro delle donne”. Un affondo sul tema complesso delle discriminazioni di genere, dall’esperienza terapeutica alla politica, sarà svolto dall’assessore Marisa Campanelli con Maria Elia, segretario scientifico del Centro Ricerche Psicoanalitiche di Gruppo di Ancona, psicoterapeute entrambe. Chiuderà la giornata la filosofa e storica delle donne Patrizia Caporossi, in dialogo con Laura Lanari, educatrice museale.


L’iniziativa si chiude domenica 28 novembre, con un percorso guidato, a partire dalle 16, alla scoperta delle testimonianze artistiche e culturali femminili nella città di Jesi, a cura di Daniela Giardinieri e Chiara Staffolani. Seguiranno, a palazzo Santoni, una sessione di meditazione con Barbara Neri e un’esibizione musicale, curata da Elena Antongirolami al violoncello.

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