Greg Rega di All Together Now in concerto a Jesi: «Eseguirò brani di Pino Daniele e di altri grandi partenopei»

Greg Rega
Greg Rega
di Gianluca Fenucci
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Mercoledì 14 Luglio 2021, 15:05

JESI - Greg Rega è giovane, ha 24 anni, ha stregato la giuria di All Together Now nell’edizione del 2019, aggiudicandosi la vittoria finale e un montepremi da 50mila euro. Davide Zannotti, visionario e poliedrico titolare dell’Hemingway Cafè lo porta con convinzione ad esibirsi a Jesi domani, giovedì 15 luglio, alle 21,30 (info e biglietti: 0731206888 o 335362984) e Rega è pronto a presentare un delizioso tributo a Pino Daniele e al soul napoletano oltre che a far ascoltare al pubblico di piazza delle Monachette alcune sue canzoni .
Rega, che performance presenterà all’Hemingway Theatre?
«Canterò in napoletano, come faccio da tre anni, ed eseguirò molti pezzi di Pino Daniele e di altri partenopei d’eccezione, dai Napoli Centrale a James Senese. Canterò 7 o 8 pezzi di Pino: da Alleria, a Yes I Know my way, ad altre chicche da non perdere; faremo un piccolo excursus nella poetica di Pino Daniele a cui noi tutti dobbiamo molto. Del resto mi ispiro parecchio a lui nel mio modo di cantare, alle sue melodie, anche se resto me stesso».
Il successo nel talent All Togheter Now l’ha aiutata a farsi conoscere ma ora lei che strada ha intrapreso?
«Il successo in televisione ti da visibilità e popolarità ma io ho sempre scelto una strada più personale e che mi appaghi e gratifichi. Non penso per forza ad essere popolare nonostante abbia vinto un programma molto seguito: mi piace essere me stesso senza snaturarmi, scrivendo canzoni che prima di tutto devono piacere a me».
Che tipo di musica ascolta e che musica le piace?
«Mi piace tutta la musica che emoziona e che non è banale: amo la musica soul, pop, jazz americana e italiana, amo Chick Corea. Ci sono diversi autori che mi regalano suggestioni: la musica deve emozionare e far star bene».
La sua voce ha conquistato tutti a All Togheter Now nel 2019 e 2020 prima della pandemia.
«Mi fa piacere ma la mia storia di cantante parte da lontano, nel 2015 ho partecipato a The Voice of Italy e la mia coach Noemi mi ha scelto come corista per il suo tour. Ho anche alle spalle una lunga formazione tra live e lavori discografici».
Come definirebbe “Ogni vota”, il brano in cui in tanti la identificano?
«È una sorta di walzer napoletano, scritto poco prima della quarantena. Il testo è dedicato alla musica che fatalmente si sposa con la crisi pandemica che stiamo vivendo. Ho scelto di comporre solo con piano e voce per far emergere la parte più intima ed emotiva del mio modo di fare musica. Non vuole essere un canzone malinconica ma un inno positivo che esalta il mio amore per la musica; una forma d’arte popolare bistrattata che andrebbe maggiormente tutelata dalle istituzioni».
Chi la accompagnerà sul palco ?
«Una band d’eccezione composta da Daniele Scannapieco al sax, reduce dai tour di Edoardo De Crescenzo, Leo Caligiuri al pianoforte e mood, Francesco Varchetta alla batteria e Diego Imparato al basso».

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