Da Cantiano alle mille meraviglie del comprensorio del Catria, ecco come percorrere l sentiero 259

Un tratto del sentiero 259 per escursionisti esperti
Un tratto del sentiero 259 per escursionisti esperti
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Novembre 2021, 09:50

CANTIANO - Una nuova escursione per conoscere ancora più nel profondo le meraviglie del comprensorio del monte Catria. Un percorso che proporrà un viaggio per escursionisti esperti, che seguirà le tracce del sentiero 259 (nuovo numerazione, quella precedente indicava il sentiero con il numero 59) e che porterà verso il rifugio Valpiana.

La montagna sacra
Il comprensorio del monte Catria non è solo uno spettacolare scrigno di bellezze naturalistiche, ma anche luogo di storia antica, testimonianza di popolazioni antichissime.

La sua mole, infatti, è stata considerata sacra fin dall’antichità. Venerata dagli antichi umbri, la sua vetta era probabilmente ritenuta sacra e venerata anche dai Galli Senoni.

All’inizio del ventesimo secolo, nel 1901, durante scavi di sistemazione nei pressi della vetta, venne ritrovato un bronzetto votivo di fattura romano-gallica. Dopo la partenza, e dopo aver superato le ultime case di Cantiano si passerà da una zona asfaltata per poi seguire una strada sbrecciata che porterà all’interno della valle dove poi la strada si trasformerà in sentiero.

Da qui poi si incontrerà il bosco, con pendenze marcate. Il percorso poi imporrà una deviazione a destra ( a sinistra si proseguirà lungo il sentiero Vinci) con l’aggiramento della Balza Rossa e l’arrivo nei pressi dei prati sommitali.

Attenzione verso la fine del percorso, perché l’ultimo tratto non presenta una marcatura ben definita, e quindi la necessità di una cartina aggiornata del sentiero è decisamente importante. Una volta completato questo tratto piuttosto ostico, la vista si apre dal monte Petrano al Nerone (zona sud-ovest) fino al monte Acuto con la vista che guarda verso sud-est.

Dopo l’attraversamento dei prati si procede in direzione nord fino a raggiungere una strada bianca che si imbocca fino a sinistra fino alla sella del monte Morcia. Da questo punto il sentiero si fa più facile che porterà in pochi minuti al rifugio Valpiana. Da qui poi sarà possibile tornare sui propri passi per tornare a Cantiano. 

I consigli
Vista la durata totale dell’escursione (circa 6 ore, ribadiamo per escursionisti esperti) è consigliato partire nelle prime ore del mattino ed evitare quindi il rischio di completare il percorso con l’avanzare della penombra. Per meglio affrontare l’escursione sarà meglio seguire delle necessarie precauzioni visto il periodo autunnale.

Per prima cosa un abbigliamento adatto alla stagione e calzare sempre delle scarpe adatte per affrontare le eventuali asperità del percorso. Altra necessità quella portare sempre con sé la cartografia dell’escursione in maniera tale da non perdere il percorso, anche se è facilmente riconoscibile la traccia da seguire vista la segnaletica facile da individuare per completare il percorso di andata e ritorno.

Altra accortezza è quella di verificare sempre le condizioni meteo per il giorno prestabilito, tutto questo per evitare di incappare in possibili condizioni avverse (o repentini cambi meteo) dovute alla stagione autunnale.

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