Isola dei Famosi sempre più vicina per
Mauro Corona: «Magari una settimana»

Mauro Corona (archivio)
Mauro Corona (archivio)
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Martedì 28 Settembre 2010, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 22:44
PORDENONE (28 settembre) - Corona sull’Isola dei famosi. Non quel Corona, il re dei paparazzi, per intenderci. Quello di Lele Mora, ecco, appunto. No, l’altro: lo scrittore delle montagne, l’intellettuale degli scoiattoli, delle marmotte, della natura, del Vajont, del legno vivo intagliato.



L’alpinista con i muscoli operai, mica il palestrato. Insomma, è Mauro Corona il prescelto di Simona Ventura & Co. Il tira e molla durava da un po’. Voci insistenti lo volevano già nella lista dei "naufraghi della tv", ma lui non scioglieva mai la prognosi. Ieri ha rotto il ghiaccio. «Vado all'Isola dei Famosi»: Corona dipana così i dubbi e ai microfoni della trasmissione di Rai Radio2 "Un giorno da pecora", condotta da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro dal Parlamento Europeo di Bruxelles, dice finalmente sì al reality. «Mi attirerebbe fare qualche spacconata lì, magari una settimanella sì, vado all'Isola», ha detto lo scrittore friulano.



Per scongiurare il suo ingresso nelle schiere di vip che scelgono la vita brava per una comparsata in tv, erano scesi in molti. A farlo "ragionare" ci aveva provato anche il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani: «Capisco bene perchè i produttori vogliano Corona come ospite/concorrente, è un personaggio incredibile che farebbe certamente presa sul pubblico, ma partecipare a quel tritacarne mediatico che sono i reality show credo svilirebbe la figura di un uomo che rappresenta i valori e la storia della gente della Valcellina e della montagna pordenonese».



Anche il quotidiano della Lega "La Padania" aveva auspicato in un ripensamento: «Speriamo dica un bel no secco e forte: vedere Corona dibattersi nel pettegolezzo sarebbe un’offesa a tutto quanto ha fatto fino ad ora per il popolo friulano». Anche i fans lo avevano pregato: «Mauro non fare sciocchezze. Non coprirti di ridicolo», e molti altri coloriti commenti hanno primeggiato nella pagina di Facebook dello scrittore-alpinista. Ma il popolo della rete era andato anche oltre, minacciando di bruciare i libri in caso di una sua "discesa" sull’isola.



E intanto Corona annuncia la sua uscita dalla casa editrice Mondadori, sulla scia delle polemiche anti-berlusconiane innescate dal filosofo Vito Mancuso: «Mi sono arrivate un sacco di mail di insulti, per questo penso che lascerò la Mondadori. Ma prima devo rispettare il contratto già firmato: due libri».
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