"Il Piccolo Principe"
al Ventidio Basso di Ascoli

"Il Piccolo Principe" al Ventidio Basso di Ascoli
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Sabato 21 Febbraio 2015, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 17:57
ASCOLI - "Il Piccolo Principe" al Vetidio Basso di Ascoli. Nuovo appuntamento domani (22 febbraio) al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno della stagione dedicata ai ragazzi promossa dal Comune e dall’Amat con lo spettacolo del Teatro dell’Acquario "Il Piccolo Principe".



"Il Piccolo Principe" di Antoine De Saint-Exupéry, è un capolavoro della letteratura non solo per ragazzi. È un racconto allegorico della nostra avventura umana. È una parabola sull’infanzia e l’età adulta, sull’amicizia e sull’amore, sulla paura ed il coraggio, sulla morte e la speranza. È un trattato sulle debolezze umane, sui paradossi della società. Dal 1943, anno della sua pubblicazione è stato tradotto in più di 125 lingue, milioni di persone si sono lasciate emozionare e commuovere dalle dolci frasi di questo malinconico scrittore/aviatore.



È la storia di un incontro tra un pilota, caduto con il suo aereo in avaria nel deserto del Sahara, e un bambino, abitante di un asteroide, poco più grande di lui. La trasposizione teatrale, ne segue interamente il clima e la storia, puntuale anche nei flash/back e nel viaggio interstellare. Il suo viaggio tra gli asteroidi surreali traccia fedelmente i caratteri dei personaggi che incontra: il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il geografo.



Ognuno di questi incontri insegna qualcosa al Piccolo Principe e quando scende sulla terra è pronto per altre esperienze. L'incontro con la volpe gli fa scoprire il vero significato dell'amicizia: “non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Ma l'incontro più enigmatico avviene con un serpente, simbolo di trasmutazione, quando il Piccolo Principe avrà nostalgia per il suo pianeta e il desiderio di tornare dalla sua rosa, non esiterà a chiedergli aiuto. E poi l’addio con una interpretazione consolatoria: “Guarderai le stelle, la notte. È troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella. È meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle… tutte saranno tue amiche”.



L’adattamento teatrale, le scene e la regia dello spettacolo - interpretato da Paolo Cutuli e Francesco Aiello - sono di Dora Ricca, le coreografie di Rossella Gaudio, l’allestimento scenico e le luci di Eros Leale, il video di Angelo Gallo e l’audio di Geppino Canonaco.

Inizio spettacolo ore 17.30.
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