Abatantuono e Guccini premiati
da Iacchetti a Cabaret Amore Mio

GROTTAMMARE - Sarà “Eccezzziunale veramente” la trentaduesima edizione di “Cabaret Amore Mio!” quinta targata Enzo Iacchetti. Il funambolico direttore artistico ha infatti presentato l’appuntamento del 5 e 6 agosto anticipando che le due l’Arancia d’oro, il massimo riconoscimento, andranno a Diego Abatantuono appunto e Francesco Guccini. Quest’ultimo per i suoi, poco noti, esordi artistici da cabarettista, specialmente nel primo album “Opera Buffa”.

«Anche quest’anno - ha spiegato il conduttore di “Striscia la Notizia” grottammarese d’adozione - siamo riusciti a coniugare la qualità e l’attenzione al budget (in larga parte sostenuto dai biglietti venduti ndr) e anche se i contratti ancora non sono stati firmati, c’è l’accordo tra gentiluomini». Esilarante il racconto di come Iacchetti è riuscito a convincere i due personaggi a salire sul palco allestito come sempre al Parco delle Rimembranze: «Con Francesco abbiamo fatto uno scambio alla pari, io sarò ospite del suo festival a Porretta Terme. A dir la verità l’ho contattato di ritorno da Auschwitz dove, partito per una gita con gli studenti, è stato ricoverato perché scivolando, si è rotto una spalla. È subito entrato nel nostro spirito: «Sono l’unico uscito vivo da qui» ha scherzato. Lui non canterà come da alcuni anni, ma cercheremo di realizzare una clip con i suoi brani più belli, e poi vedrete che qualcosa gli combino...».

Anche Abatantuono godrà di una retrospettiva video: dagli esordi rutilanti all’Oscar con Mediterraneo pur di non mancare «al più importante festival italiano della comicità - ha continuato Iacchetti - ha chiesto alla produzione del film che sta girando con Siani un giorno di “permesso”». E qui è partita la stoccata ai giovanissimi: «Molti ragazzi che avevamo scelto per il concorso tra giovani emergenti sono finalisti in vari talent Tv e ora hanno quindi procuratori e un entourage che pensano di vendere superprofessionisti...ora chiedono cachet improponibili. Dedicheremo ai ragazzi, 6 o 7 in tutto, che saranno quindi individuati a nostro insindacabile giudizio, sei o sette minuti ognuna delle due serate per mettersi in mostra e dovranno portare pezzi “tosti”, dovranno dimostrare di avere scuola e un repertorio. Non basta un tormentone per sentirsi arrivati». Confermata alla conduzione anche Laura Freddi alla quale sarà lasciato sempre più spazio «vorrei ritirarmi alla sola conduzione ma non si può» ha aggiunto Iacchetti. Tra gli altri nomi eccellenti in vetrina i due vincitori dell’edizione 2015, “Bella Domanda” e “Massimo Valtz Brenta”, “Marta e Gianluca” promossi con uno sketch di 40 minuti, Simona Samarelli che entrambe le serate presenterà canzoni tratte dai musical, Davide Ajello “poeta al seguito”, Alberto Patrucco. Inossidabili gli autori, Giorgio Centamore e Savino Cesareo.

«Questo appuntamento - ha infine spiegato Gino Troli, presidente dell’Amat partner dell’iniziativa - è tra i più importanti delle Marche sia per longevità sia per qualità». Una sponda al sindaco Enrico Piergallini che ha sollecitato l’aiuto delle istituzioni «tramite fondi ad hoc - ha detto - per farci sentire più vicine le istituzioni». Dal 4 luglio gli abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione per questo evento che nel suo Albo d’Oro ha nomi impressionanti, dal primo, nel 1988 Lello Arena a Dario Fo, Troisi Crozza, Covatta, Marcorè e tanti altri.