Covatta apre la stagione di Pollenza
con una versione della Divina Commedia

Covatta apre la stagione di Pollenza con una versione della Divina Commedia
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Giovedì 22 Gennaio 2015, 12:13 - Ultimo aggiornamento: 12:51
POLLENZA - Parte a Pollenza la stagione teatrale targata Amat. Ad inaugurarla domani (venerdì 23 gennaio) sarà Giobbe Covatta. Alle 21.15 il comico pugliese porterà sul palco del teatro “G.Verdi” una versione apocrifa della Divina Commedia. Autore dell’opera sarebbe, a quanto è dato sapere un tal Ciro Alighieri. Questa è la premessa semi-seria allo spettacolo dove Giobbe porta all’attenzione i diritti dei minori. Al centro c’è infatti il richiamo dell’attenzione sulla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989, ma non ancora ratificata da Somalia, né dagli Stati Uniti d’America.



In questo Inferno, unica parte sopravvissuta dell’opera, non si fa supplizio dei peccatori, ma delle loro vittime, che spesso sono proprio i bambini. Un rovesciamento del punto di vista su cui è costruita tutta l’opera dantesca, un grido alle conseguenze di certi atti nel tentativo di rendere giustizia a quelli che, anche oggi, vengono dimenticati nella furia di punire i colpevoli. Che siano i bambini è impressionante, ma si fa richiamo alle vittime in generale, ai deboli, chiunque essi siano.

Giobbe Covatta torna a calcare il palco pollentino e lo fa con un’opera che racchiude il meglio delle intenzioni a cui la comicità può aspirare.



Lo spettacolo è scritto da Paola Catella e vede la partecipazione di Ugo Ganghieri.

La stagione teatrale di Pollenza proseguirà con il duo comico Ale&Franz il prossimo 6 febbraio con “Lavori in corso” con Ale & Franz e Antonio De Santis per la regia Alberto Ferrari. Venerdì 27 febbraio arriva Amanda Sandrelli ed Elena Ferri che presentano “Tale madre, tale figlia”, testo e regia di Laura Forti, musiche originali di Enrico Fink, scene di Marco Rossi. La stagione prosegue venerdì 20 marzo con “Ospiti” che vede in scena Cesare Bocci, Marco Bonini, Eleonora Ivone, scritto e diretto da Angelo Longoni.
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