SAN BENEDETTO - Correva l’anno 1988 quando Gina Lollobrigida con Enzo Biagi, Biagio Agnes, Nino Manfredi e tantissimi altri personaggi del jet set internazionale fu premiata a San Benedetto, all’Hotel Excelsior della famiglia Sorge con la Palma della popolarità. Erano i rutilanti anni nei quali l’agenzia Pai di Mimmo del Moro e Dario Gabrielli aveva inventato per la presidente Irene Malavolta il Gran Galà della Croce Verde, un evento di beneficenza dall’eco nazionale.
D’altra parte la Pai, che tuttora gestisce le selezioni, poteva contare su quella splendida sessantenne che nell’edizione 1947 di Miss Italia a Stresa arrivò seconda ma conquistò pubblico e giudici diventando poi leggenda che a quelle finali avesse dovuto lasciare il passo solo a Lucia Bosè, sbaragliando invece rivali come Gianna Mara Canale, Silvana Mangano, Eleonora Rossi Drago.
Tornando a San Benedetto «tutti le si facevano intorno - ricorda l’acchiappavip Giuseppe Trevisani - e io sono riuscito a scambiare con la Lollo solo qualche parola.