Le fiabe cantate di Lalli, il cantautore di Arquata del Tronto ha inciso un disco con le favole di Gianni Rodari

Gianluca Lalli, cantautore di Arquata del Tronto
Gianluca Lalli, cantautore di Arquata del Tronto
di Filippo Ferretti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 09:58

ASCOLI - Da sempre unisce tematiche poetiche ed esigenze sociali all’universo della musica. La terza età, i bambini, la disabilità: tanti i percorsi che Gianluca Lalli, musicoterapeuta e cantautore, ha affrontato nella sua carriera sinora, certo che l’universo delle sette note abbia un’enorme importanza nel riuscire a far superare le difficoltà emotive agli individui.

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L’ultimo tassello di questo itinerario lo ha portato a realizzare un disco dal titolo “Favole al telefono”, lasciandosi guidare dall’omonima fatica letteraria di Gianni Rodari. L’opera ha ricevuto il consenso dalla famiglia Rodari e l’appoggio della Rai, che ha messo nel palinsesto di “Radio Kids” i suoi brani.


Il progetto
Si tratta di un lavoro che parte da lontano, proprio ai tempi in cui Gianluca Lalli da bambino ascoltava dai suoi genitori le fiabe di Gianni Rodari ad Arquata del Tronto, il suo paese d’origine.

Le stesse novelle che nel corso del tempo ha poi musicato con gli studenti nel “Cantafavole”, il laboratorio di scrittura creativa e musicale che da anni propone nelle scuole. «In Rodari ho sempre trovato l’opportunità per trasmettere determinanti valori educativi, indispensabili per la socialità dei bambini e degli adulti » esordisce Lalli, che con il suo attuale operato sta cercando di trasformare il quotidiano in fiaba, così come il Maestro faceva un tempo. «Attraverso il mio ruolo di cantautore, e ancor di più mediante quello di musicoterapeuta a contatto con i malati che lottano contro il dissolvimento della propria identità, faccio esperienza quotidiana della musica come strumento potente, capace di lenire il dolore e di far riemergere la parte gioiosa di ciascuno » prosegue l’artista, che intende portare avanti anche il messaggio di libertà contenuto nelle storie del grande autore. 


“Favole al telefono” nasce in occasione del centenario della nascita dello scrittore piemontese e dei 40 anni dalla morte, fondandole sue fondamenta nella semplicità del racconto, la stessa che Lalli, assieme alla sensibilità verso i più fragili e indifesi, porta avanti da tempo. In attesa di portare dal vivo nei teatri il progetto “Favole al telefono”, Lalli è impegnato su facebook con il programma “Folk Studio”, ogni domenica sera alle ore 21 e 15.

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