Freccette, biliardino, giochi da tavolo e videogame: ecco come attrezzare gli spazi

I giochi sono un ponte tra generazioni
I giochi sono un ponte tra generazioni
di Veronica Angeletti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 30 Aprile 2021, 06:59 - Ultimo aggiornamento: 08:16

ANCONA - Di questi tempi è quasi d’obbligo. Dopo la living room e la dressing room, dobbiamo trovare spazio per la gaming room. In primo luogo, perché c’è sempre qualcuno in famiglia coinvolto nei videogiochi; poi, perché mette insieme vecchie e nuove passioni e crea un ponte tra generazioni.

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Iniziamo dai vecchi amori. Dagli intramontabili. Una stanza gioco che si rispetti deve avere un gioco delle freccette e un calcio balilla poi, se si ha posto, un tavolo da biliardo e, se si hanno risparmi da investire, un flipper.


I classici
Se è vero che con 50 euro è possibile comprare un set di freccette di buona qualità, si può anche pensare a quelli digitali. Costano di più ma hanno schermi che contano e aggiornano i punteggi. Per il calcio balilla, preferire quelli senza buco per la pallina (infastidisce), con una lastra di vetro (la pallina schizza meglio) e giocatori dalla base non troppo morbida (sono loro a dare velocità al gioco). Pensare anche ad inserire un tavolo da biliardo. Hanno un costo non eccessivo ma richiedono spazio per consentire ai giocatori di muoversi agevolmente intorno e maneggiare le stecche con precisione.

Per prendere le misure, calcolare 150 cm dalla sponda del tavolo. Un tavolo classico ha un campo di gioco di 180x90 cm e richiede una stanza di 4,80x3,90. Tuttavia, proprio per venire incontro ad ambienti più piccoli, sono disponibili tavoli dal campo gioco ridotto e, se proprio la passione è di casa, tavoli da biliardo, con una speciale copertura, che si trasformano in tavoli da pranzo.


Il focus
Il tavolo. Il focus della stanza. Quello che accoglierà partite interminabili di giochi di società. Nella biblioteca non possono mancare gli scacchi e dama, domino e la “tombola” con il libro della Smorfia perché senza commenti non vale. I classici Risiko, Monopoli, Cluedo, Taboo, Dixit, stupendo gioco di narrazione per sognatori e, nella categoria horror-avventura, La casa della follia abbinato ad un’App. Attenzione, vietato agli under 14. Ampliare con “Il Gioco della Vita” che diverte i piccoli e fa meditare i grandi con partite che non superano l’ora. Cranium che coinvolge tutti con scioglilingua, giochi di mimo, disegni, rompicapo. Bang, il gioco western made in Italy pieno d’imprevisti e “Puerto Rico” coinvolgente proprio perché, per una volta, la fortuna non è legata ai dadi. Unico inconveniente, ogni partita richiede almeno un’ora e trenta.


Le perfomances
Infine, la postazione gaming video. Qui va privilegiata la comodità. Influenza la concentrazione e dunque le performances. Un divano per tutti e, per il fanatico, una sedia ergonomica. Va previsto un hardware performante, poi dei monitor dallo schermo extra, a 144Hz, ad alta definizione e con tempi di risposta rapidissimi. Una tastiera ergonomica e retroilluminata, joystick e mouse specifici, cuffie. Una libreria per stoccare Cd.

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