Fossati docente spiega i Beatles
e la music devolution

Fossati docente spiega i Beatles e la music devolution
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Mercoledì 30 Aprile 2014, 11:26
GENOVA - I Beatles secondo Fossati, lesson one. L'ex Delirium, uno dei primi progressive rocker italiani, l'autore di testi che sono a gran titolo rimasti nella storia della musica italiana sale in cattedra all'universit di Genova per spiegare non solo la storia della musica degli anni '60 ma tutto quello che ne deriv, una rivoluzione culturale, politica, sociale. Ivano Fossati, cantautore, con il professor Ferdinando Fasce, ha imbrigliato per due ore gli studenti della facoltà di Scienze umanistiche raccontando i Fab Four, I favolosi quattro che segnarono un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art, un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali. «I Beatles - ha ribadito Fossati - non sono stati un fenomeno circoscritto. Molti gruppi di oggi ripercorrono quella musica, smontandola, prendendo elementi già esistenti e rimontandoli. È quello che si racconta dentro la musica che la fa sembrare scintillante di novità. I Beatles sono stati una reinterpretazione geniale di cose già esistenti. Il loro genio è stato quello di interpretare e anticipare il loro tempo. Dei Beatles non si può dire quale sia la canzone più bella, è impossibile, posso dire di amare la loro intera opera».



L'elemento di novità vera, reso un fenomeno dai Beatles, è stato quello dell'elettrificazione degli strumenti: «e così - spiega Fossati - la chitarra elettrica cambia tutto, lo stile, il suono, le orchestre».

Gli anni Sessanta per Fossati «anche gli anni del cambiamento del look, i ragazzi cercavano di annullare il buio delle città proprio con il cambiamento della figura, i capelli lunghi. Anche Genova in quegli anni era buia, ma proprio buia».

Il cambiamento generazionale viene spiegato con un parallelismo tra Vittorio Vicenti, il protagonista di 'Trentacinquè, il nuovo libro di Fossati e la storia dei Beatles. Vicenti cerca il riscatto sociale con la sua Gibson.



I Beatles, dice ancora Fossati, sono il gruppo del cambiamento, del suonare innovativo. La loro musica è fatta di accordi semplici, crudi che hanno fatto il successo di uno stile che dura ancora oggi. E il protagonista del libro di Ivano Fossati ha un'esistenza segnata da un formidabile talento musicale e da una chitarra elettrica, la Gibson 335, di cui diventa, forse suo malgrado, un virtuoso. È la 335 a portarlo di città in città, di decennio in decennio. Siamo negli anni Cinquanta, poi si aprirà il decennio segnato dalla musica dei Beatles, un fenomeno che non ha avuto pari
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