A Pesaro il "fortepiano" di Rossini
restaurato grazie a un mecenate

Il fortepiano appartenuto a Gioachino Rossini
Il fortepiano appartenuto a Gioachino Rossini
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Sabato 19 Settembre 2015, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 17:21
PESARO - Sarà restaurato il piccolo pianoforte a tavolo di Gioachino Rossini.



Il "fortepiano", costruito da Luigi Hoffer a Venezia nel 1809 verrà restaurato grazie ad un mecenate straniero, ed entro fine settembre sarà ricollocato nelle sale di Casa Rossini a Pesaro. Il restauro è stato affidato all'esperto Giulio Fratini.



L'idea del Comune e del Sistema Museo si è concretizzata con l'iniziativa di crowdfunding 'Il barbiere a Casa Rossinì. Il signor Rudolf Colm, appassionato rossiniano, ha ricambiato la simbolica offerta di farsi fare la barba da 'Figarò sulle note del Barbiere di Siviglia, diventando il principale finanziatore della delicata operazione di intervento e conservazione. Un pianoforte antico conserva una larga memoria storica, dalle dita che lo hanno suonato negli anni al repertorio che ha potuto restituire nel corso della sua vita. Il momento del restauro e dunque del suo 'nuovò primo ascolto dopo tanti anni di oblio è certamente carico di tensione, aspettativa, curiosità. Luigi Hoffer era un costruttore italiano con molti contatti viennesi, e il piano è ancora in buone condizioni, grazie al restauro della parte lignea condotto nel 2012. Ora servono però il riallineamento delle tensioni della struttura, un trattamento anti tarlo, il restauro della pelle e della parte lignea dei martelli, la rieliquibratura della tastiere, una nuova incordatura. Lo strumento sarà anche l'ambasciatore di Pesaro Città della musica all'Expo.

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