FERMO - Costruire la pace attraverso la musica: è questo lo scopo del Bababoom festival che torna a Marina Palmense, nel territorio comunale di Fermo, da domani, 20 luglio fino a domenica 24. A pochi passi dalla spiaggia arriveranno gli appassionati di reggae, per vivere appieno un festival che non sarà solo musica.
Gli ospiti
«L’edizione 2022 è storica – commenta Andrea Borraccini, presidente dell’associazione Bababoom – sia perché dopo due anni siamo riusciti a esserci di nuovo, sia per gli artisti che arriveranno». Doveva esserci già nel 2020 il figlio di Bob Marley, Julian, che terrà il suo concerto sabato 23 luglio, a partire dalle ore 23. «Doveva fare una data a Milano – aggiunge Borraccini – ma è stata cancellata, così il concerto del Bababoom finirà per essere la sua unica data italiana, e lui potrà godersi la città, arriverà per più giorni».
La giornata tipo
Fin qui la musica, che comincia alle 20 con le band emergenti e andrà avanti fino a notte inoltrata. Ma il festival è molto di più, tant’è che la giornata tipo del Bababoom inizia alle 7,30 con meditazione e yoga in spiaggia, prosegue alle 10 con la “Rasta University”, per conoscere la filosofia del reggae, quindi alle 11 la radio che racconterà i momenti del festival. Quindi alle 14 la musica in spiaggia e poi dalle 20 il programma serale. Accanto ai grandi ci sarà anche uno spazio denominato “Baby boom”, che sarà interamente dedicato ai più piccoli. «È un evento di qualità – commenta l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei – concerti, musica, tutto attorno al reggae, ma si parlerà anche di benessere psicofisico e di armonia. E il messaggio della “Peace through music” quest’anno è ancor più attuale». Una grande festa di musica e di amicizia, che sta attorno al mondo reggae, tutta da vivere intensamente. «Mi piace – chiude il vice sindaco Mauro Torresi – la ricerca di pace e il rispetto per gli altri, con spazi per il sociale con una band di ragazzi disabili».