Reggae sulla spiaggia a Marina Palmense, grande attesa per l'arrivo del figlio di Bob Marley

Reggae sulla spiaggia a Marina Palmense, grande attesa per l'arrivo di Julian Marley, figlio di Bob
Reggae sulla spiaggia a Marina Palmense, grande attesa per l'arrivo di Julian Marley, figlio di Bob
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Martedì 19 Luglio 2022, 03:35

FERMO - Costruire la pace attraverso la musica: è questo lo scopo del Bababoom festival che torna a Marina Palmense, nel territorio comunale di Fermo, da domani, 20 luglio fino a domenica 24. A pochi passi dalla spiaggia arriveranno gli appassionati di reggae, per vivere appieno un festival che non sarà solo musica.

 
Gli ospiti 
«L’edizione 2022 è storica – commenta Andrea Borraccini, presidente dell’associazione Bababoom – sia perché dopo due anni siamo riusciti a esserci di nuovo, sia per gli artisti che arriveranno». Doveva esserci già nel 2020 il figlio di Bob Marley, Julian, che terrà il suo concerto sabato 23 luglio, a partire dalle ore 23. «Doveva fare una data a Milano – aggiunge Borraccini – ma è stata cancellata, così il concerto del Bababoom finirà per essere la sua unica data italiana, e lui potrà godersi la città, arriverà per più giorni».

Gli artisti che suoneranno nei quattro giorni del festival arriveranno, comunque, da tutta l’Europa. Per l’Italia ci saranno gli Africa Unite, venerdì 22 alle ore 23, nel 40esimo anniversario della loro carriera, che presenteranno il loro ultimo disco. Tra i nomi di rilievo che saranno al festival figura anche quello di Mattak. Il rapper svizzero, molto amato e seguito dai fan dell’hip hop, si esibirà alle 22 di domani sera. Ritorna anche quest’anno il Bababoom contest, che coinvolgerà alcune band in tutte e tre le serate, durante le quali sono previste le esibizioni dei vincitori del 2020, gli Smashroom I need venerdì 22 alle 22 e quelli del 2019, i Rocky & The dangeroots band sabato 23 alle ore 21. 


La giornata tipo
Fin qui la musica, che comincia alle 20 con le band emergenti e andrà avanti fino a notte inoltrata. Ma il festival è molto di più, tant’è che la giornata tipo del Bababoom inizia alle 7,30 con meditazione e yoga in spiaggia, prosegue alle 10 con la “Rasta University”, per conoscere la filosofia del reggae, quindi alle 11 la radio che racconterà i momenti del festival. Quindi alle 14 la musica in spiaggia e poi dalle 20 il programma serale. Accanto ai grandi ci sarà anche uno spazio denominato “Baby boom”, che sarà interamente dedicato ai più piccoli. «È un evento di qualità – commenta l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei – concerti, musica, tutto attorno al reggae, ma si parlerà anche di benessere psicofisico e di armonia. E il messaggio della “Peace through music” quest’anno è ancor più attuale». Una grande festa di musica e di amicizia, che sta attorno al mondo reggae, tutta da vivere intensamente. «Mi piace – chiude il vice sindaco Mauro Torresi – la ricerca di pace e il rispetto per gli altri, con spazi per il sociale con una band di ragazzi disabili».

© RIPRODUZIONE RISERVATA