FERMO - Per chi la conosce è una garanzia, per chi la vedrà la prima volta o la segue da poco, sarà una sorpresa: La Rappresentante di Lista sarà domani, venerdì 24, alle ore 21,15 a villa Vitali di Fermo. Il concerto apre la stagione di Villa in Vita voluta da Amat e Comune (info 0734284295).
Il progetto
La Rappresentante di Lista è un progetto nato nel 2011 dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina. A Fermo porterà il “MyM – Ciao Ciao edition”, una nuova edizione del “MyMamma tour” dello scorso anno. «Il disco è sempre lo stesso – spiega Dario – dopo Sanremo non ne abbiamo fatto un altro. Siamo andati avanti con la storia del brano Amare dello scorso anno, e di Ciao Ciao di quest’anno. Il pubblico assisterà a un concerto diverso dal 2021, sono cambiate le condizioni ambientali, sarà una serata più suonata rispetto, gli spazi sono più aperti, il pubblico interagirà con noi, che saremo in otto sul palco». La formazione al completo, quindi e come interagiranno i fan fermani lo si vedrà venerdì sera. Quello che si può dire è che nell’arena di villa Vitali ci sarà una grande dance floor. «Siamo curiosi di vedere come sarà», dice ancora Dario, al quale fa eco Veronica che entra più nello specifico dei live del 2022. «Nei concerti – spiega – porteremo i brani dal nostro primo disco fino a MyMamma, ovviamente ci saranno Ciao Ciao e Vita. Diamo tanto spazio alla musica, quest’anno si può, gli spettatori possono stare in piedi e ciò si incastra bene con il nostro modo di essere».
Modo artistico naturalmente, e si ballerà di certo con il brano presentato quest’anno a Sanremo, già disco di platino. «Il brano – dice Dario – è passato a tutti come tormentone. Per qualcuno è un modo di dire, altri hanno colto il significato, con i temi dell’ambientalismo, della fine del mondo, della crisi climatica. È un brano interessante a tutti i livelli. Come per il Titanic: ci sono mille possibilità per interpretarlo, dipende dal pubblico». Hanno capito subito che Ciao Ciao avrebbe avuto un gran potenza, e non nascondono di essere «sorpresi come i nostri fan, anche i più recenti, cantino e conoscano i brani delle nostre origini».
L’aneddoto
Origini che passano inevitabilmente tramite la loro partecipazione a Musicultura.