Il via da Bassano
Ha iniziato il suo giro per l’Italia in musica dalla sua Bassano del Grappa, con due date, prima di quella di Pordenone, il 25 febbraio, che è stato anche il suo compleanno. Si è fatta dunque un bel regalo, che sta ancora vivendo, e che la emoziona molto per le esperienze che sta vive. «Sono molto emozionata – spiega – ma anche tanto curiosa di vedere la reazione del pubblico di ogni tappa di fronte a un lavoro totalmente diverso dal mio ultimo album». Il nuovo disco, “Cani sciolti”, uscito il 24 febbraio, è considerato un banco di prova per l’artista, e lo canterà anche nel concerto di Fermo. «In “Cani sciolti” – dice Michielin – parlo di ambiente, razzismo e amore in ogni sua forma. Il tutto intrecciato con una forte componente autobiografica. Sono temi molto importanti per me e nel mio piccolo, con questo disco, spero di poter portare un cambiamento concreto nella realtà». Il tour, si diceva, porta nel titolo i 10 anni di carriera, che lei ha avuto occasione di precisare che «sono dieci anni che realizzo i miei sogni, e vivo la mia vita con un fiume che mi scorre dentro, alzo il volume, di nuovo, e mi sento come un vulcano».
Le note per il cinema
Una sua composizione è arrivata anche al cinema, e lei ne parla come di un «ambito totalmente diverso dal mio anche se la colonna sonora di un film contribuisce molto alla riuscita o meno del prodotto. Esistono molti premi dedicati alle colonne sonore e credo sia un mezzo alternativo per conquistare il proprio pubblico, nonostante non sia un compito semplice». Pubblico che lei ha iniziato a conquistare quando, nel 2011, partecipò a X Factor, vincendo a 16 anni, e tornando poi come presentatrice. «É stato bellissimo – racconta Michielin riferendosi a dicembre – anche perché questa esperienza mi ha permesso di crescere sotto molti punti di vista, dandomi la possibilità di avvicinarmi ad un mondo che pensavo fosse molto lontano da me. É stato davvero stimolante anche confrontarmi con tanti giovanissimi talenti e ricevere un forte appoggio anche dal pubblico». La giovane artista veneta ha le idee chiare anche su quale sia il ruolo che deve avere oggi un cantautore: «Noi artisti in generale abbiamo un compito ben preciso: comunicare e non creare solo qualcosa che rispecchi il piacere del pubblico. Per questo dovremmo cercare di metterci di più al primo posto regalando a chi ci segue semplicemente, ciò che siamo e cosa vogliamo trasmettere».