Al via la stagione 2019/2020 della Fondazione Rete Lirica delle Marche con l’anteprima di Turandot aperta ai giovani

Al via la stagione 2019/2020 della Fondazione Rete Lirica delle Marche con l’anteprima di Turandot aperta ai giovani
Al via la stagione 2019/2020 della Fondazione Rete Lirica delle Marche con l’anteprima di Turandot aperta ai giovani
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:07

FERMO - La Fondazione Rete Lirica delle Marche apre la Stagione 2019/2020 all’insegna dei giovani e dei social: in attesa dell’inaugurazione del 9 novembre alle 21, il Teatro dell’Aquila di Fermo sarà affollato da centinaia di under 30 per l’anteprima di giovedì 7 novembre alle 17. Il pubblico dei millennials assisterà alla Turandot di Giacomo Puccini nella versione incompiuta del 1926, così come la eseguì alla prima alla Scala Arturo Toscanini. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà Pietro Rizzo.
 
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La regia, le scene, i costumi e le luci sono firmate da una delle personalità artistiche più importanti del teatro di oggi, che conferma il suo legame col territorio marchigiano e la sua collaborazione con la Rete dopo il Così fan tutte dello scorso anno e prima ancora Nabucco e Madama Butterfly: Pier Luigi Pizzi. «Delle opere di Puccini – afferma il celebre regista – Turandot è quella con cui mi sono maggiormente confrontato e sempre con maggior convinzione ogni volta. Questa che sta nascendo non avrà pause fra un atto e l’altro e finirà con la morte di Liù come decise Toscanini alla prima esecuzione alla Scala di Milano. Massima concentrazione quindi sul potere trascinante della musica!».
 
La messa in scena è un riadattamento della Rete Lirica in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi dello storico allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio e, dopo Fermo, è in programma al Teatro della Fortuna di Fano sabato 16 novembre alle 20:30 (anteprima giovani, 14 novembre, ore 17) e al Teatro Ventidio Basso di Ascoli sabato 23 novembre alle 20:30 (anteprima giovani, 21 novembre, ore 17).
 
Turandot sarà interpretata dal soprano Tiziana Caruso che, nel corso dell’anno, è stata già la principessa “di gelo” alla Shanghai Opera House e all’Ópera de Tenerife. Il principe Calaf invece sarà il tenore Francesco Pio Galasso; Liù sarà Maria Laura Iacobellis, già applaudita dal pubblico marchigiano nel Falstaff della scorsa stagione, così come Paolo Ingrasciotta che, con Ugo Tarquini e Vassily Solodkyy, formerà il trio dei ministri imperiali Ping, Pang e Pong; Cesare Catani sarà l’imperatore Altoum. Nel cast brilla il nome di Andrea Concetti come Timur.
 
In coincidenza con il primo titolo della Stagione, la Fondazione Rete Lirica delle Marche ha aperto i nuovi canali social su Facebook e Instagram: in pochi giorni sono stati centinaia i followers che hanno accolto con entusiasmo la creazione dei profili, ulteriore mezzo per conoscere più da vicino i titoli, il backstage e i protagonisti della programmazione artistica.

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