Nello scrigno di Zonghi, il cuore della filigrana. “I segni delle antiche cartiere fabrianesi” esposto per due giorni al Paper Pavilion

Il frontespizio originale dell'album di Augusto Zonghi
Il frontespizio originale dell'album di Augusto Zonghi
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Settembre 2021, 05:55

FABRIANO - Uno scrigno storico e culturale che si apre per celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. La Fondazione Fedrigoni Fabriano parteciperà per celebrare la figura di Augusto Zonghi, storico e studioso che realizzò tra il 1882 ed il 1884 l’album de “I segni delle antiche cartiere fabrianesi”.

 
Gli appuntamenti
Tre giorni di eventi, a partire da oggi alle 15.30, con la diretta streaming per presentare il restauro e della prima edizione a stampa dell’album. L’album acquistato nel 2016 dalla Fondazione versava in pessime condizioni conservative rendendo necessario un intervento di restauro mirato al pieno recupero del bene autorizzato della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per l’Umbria e per le Marche. L’unicità del pezzo ma soprattutto il valore storico e scientifico e l’interesse internazionale riscontrato tra gli studiosi di filigrane e non solo, hanno anche sollecitato la necessità di riprodurlo fedelmente in 500 copie numerate.


Il valore
L’album è un pezzo di inestimabile valore che, inviato all’Esposizione Universale di Parigi del 1900, fu considerato «unico al mondo» dalla commissione giudicatrice e dichiarato nel 1951, insieme alla Collezione di carte antiche fabrianesi di cui fa parte, «di eccezionale interesse artistico e storico». Si tratta di un dizionario iconografico delle filigrane dei mastri cartai di Fabriano dal 1293 al 1599, in cui Zonghi si dilettò a riprodurre a grandezza naturale 1.887 “segni” (filigrane) utili per la datazione di documenti sine data et loco conservati negli archivi di tutto il mondo, diventando così un riferimento per gli studi di storia della carta e della filigranologia tra i più importanti d’Europa.

«La partecipazione di Fondazione Fedrigoni Fabriano alle Giornate Europee del Patrimonio rientra perfettamente nei nostri obiettivi – commenta Chiara Medioli Fedrigoni, Presidente della Fondazione - che sono di conservare, valorizzare ma soprattutto condividere il patrimonio storico cartario, in modo da renderlo accessibile agli studiosi e ai cultori di tutto il mondo.

Digitalizziamo, facciamo libri, diffondere tutto quello che abbiamo recuperato e le nuove acquisizioni, come il pregiatissimo fondo Zonghi».


L’accesso all’evento divulgativo è possibile consultando il sito della Fondazione Fedrigoni Fabriano. Sabato e domenica invece sarà possibile accedere al Paper Pavilion (sito presso il complesso storico delle cartiere fabrianesi, e per prenotazioni informazioni sul sito di riferimento della Fondazione) per ammirare le meraviglie del patrimonio di carta e filigrane del territorio. Questi gli orari: 25 settembre dalle 14 alle 18, 26 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Per accedere alla visita sarà necessario esibire il green pass per i visitatori dai 12 anni in su. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura (MIC), Regione Marche, Comune di Fabriano, Pia Università dei Cartai, Fondazione Carifac, Library of Congress, International Paper Historians.

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