Il pianista Lanzoni in “Aspettando l’Italiana in Algeri”, incontro-concerto a Fano in attesa della rappresentazione dell'opera rossiniana

Il pianista Alessandro Lanzoni, giovane e precoce talento
Il pianista Alessandro Lanzoni, giovane e precoce talento
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 17:28

FANO - Data la vicinanza del Rof, allestire un’opera rossiniana per il Teatro della Fortuna di Fano è un avvenimento, per cui le rappresentazioni del 3 febbraio (alle ore 17 in anteprima per i giovani) e del 5 febbraio alle ore 20,30, vengono curate con grande attenzione, sfruttando tutte quelle risorse locali che della città della Fortuna costituiscono un’eccellenza.
L’attesa
Un concorso di forze, infatti, in cui spiccano l’ente carnevalesca e il Fano Jazz Network, ha preparato il terreno, dando più valore all’attesa del pubblico partecipando all’incontro-concerto organizzato dalla Fondazione Teatro della Fortuna alle ore 17 di domenica prossima nella sala Verdi con il titolo “Aspettando l’Italiana in Algeri”. Nell’occasione interverranno: la presidente Catia Amati, Luciano Messi in rappresentanza della rete lirica delle Marche, Maria Flora Giammarioli presidente dell’Ente Carnevalesca, Adriano Pedini direttore artistico di Fano jazz by the sea, Saul Salucci presidente dell’orchestra sinfonica Rossini ed Etienn Lucarelli assessore agli eventi del Comune di Fano. Una versione originale della musica di Gioachino Rossini verrà eseguita al pianoforte da Alessandro Lanzoni, giovane e precoce talento che in breve ha conquistato con la sua bravura le platee di molti Paesi del mondo, America, Europa, Medio Oriente.
La perfomance
La performance che caratterizzerà “Aspettando l’Italiana in Algeri” è stata organizzata in esclusiva e costituirà un evento unico che non sarà più replicato. Il programma prevede l’esecuzione della ouverture e delle arie di Lindoro e di Isabella, a partire dalla scrittura originaria per poi passare gradatamente alla improvvisazione, pur mantenendo il linguaggio rossiniano o addirittura passando ad altro. «Quando mi viene richiesto di rielaborare un’opera classica e di renderla in chiave jazzistica – ha dichiarato Lanzoni - mi piace molto giocare con i confini tra quel che è scritto e quello che è poi da me improvvisato. Intendo che talvolta mi affascina rendere il discorso improvvisato come una vera e propria continuazione della partitura di partenza, cercando di essere il più coerente possibile con il linguaggio che si affronta e quasi fingere che l’improvvisazione non sia altro che un commento o una continuazione del messaggio dell’autore. Al tempo stesso mi diverte ancor di più creare una brutale rottura col linguaggio d’origine e letteralmente trasformare il materiale che ho in mano per renderlo qualcosa di più sofisticato e moderno, quindi affine alle sonorità e all’armonia jazz. Sarò felice di poter esplorare anche “l’Italiana in Algeri”, tramite l’aria di Lindoro l’aria di Isabella e la meravigliosa Overture».
L’atmosfera
La Carnevalesca da parte sua contribuirà a creare l’atmosfera dello spettacolo esponendo parti del carro dedicate a Rossini che prese parte al Carnevale del 2018, un’opera che destò grande ammirazione e che fu trasferita da Fano a Pesaro su un pontile via mare.

L’Italiana in Algeri che debutta a Fano è curata dalla regista Cecilia Ligorio, e dal maestro Ferdinando Sulla che dirigerà l’orchestra Rossini. Entrambi saranno presenti all’incontro - concerto di domenica.

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