Irrompe la scena inglese alla XXX edizione di Fano Jazz By The Sea, ci saranno ​i Sons of Kemet e i GoGo Penguin

I Sons of Kemet, portabandiera della musica nera più innovativa
I Sons of Kemet, portabandiera della musica nera più innovativa
di Elisabetta Marsigli
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 09:20

FANO - Arrivano già le prime anticipazioni per l’attesa XXX edizione di Fano Jazz By The Sea, prevista dal 22 al 31 luglio nel segno dell’auspicabile definitiva ripartenza, dopo il periodo di gravi difficoltà causato dalla crisi pandemica.

Le prime conferme
Il programma intente festeggiare questo trentennale nel migliore dei modi, con le prime conferme di due formazioni britanniche che la scorsa estate hanno dovuto annullare i propri tour europei a causa dell’emergenza: domenica 24 luglio saliranno sul main stage della Rocca Malatestiana i Sons of Kemet, portabandiera della musica nera più innovativa, e venerdì 29, sempre alla Rocca, sarà la volta dei GoGo Penguin, altra band di punta dell’attuale scena inglese ed europea.

I biglietti per i concerti di Fano Jazz By The Sea saranno disponibili dalla metà di marzo. «Nonostante le incertezze, dovute alla situazione generale, il nostro lavoro di programmazione non si è mai fermato, anzi è in pieno fermento», commenta il direttore artistico Adriano Pedini nell’annunciare, con grande anticipo quest’anno, alcuni dei nomi degli artisti che saranno ospiti del festival.
La proposta artistica
 «La presenza dei Sons of Kemet e dei GoGo Penguin è particolarmente significativa, sia perché entrambi rappresentano efficacemente la proposta artistica di quest’anno incentrata sulla scena musicale inglese, fra le più interessanti del panorama mondiale, sia perché recupereremo  i due appuntamenti cancellati nel 2021. Inoltre, stiamo lavorando anche alla rassegna Terre Sonore che, dopo il felice debutto dello scorso anno, durante il mese di agosto, si diffonderà in ben 17 Comuni della provincia di Pesaro Urbino, con un’anteprima di tre concerti già nel mese di marzo al Comunale di Cagli. Crediamo che questa sia la risposta migliore alle difficoltà degli ultimi due anni e sia di buon auspicio per la definitiva ripartenza, anche nel nostro territorio, del settore dello spettacolo dal vivo». I Sons of Kemet, guidati dal sassofonista Shabaka Hutchings e comprendenti Theon Cross alla tuba e ben due percussionisti, Edward Wakili-Hick e Tom Skinner, hanno pubblicato nel 2021 l’album “Black to the future!” e si sono aggiudicati il Mobo Award 2021 come “Best Jazz Act”.
Le simbologie afro-futuriste
Nella loro musica risalta il recupero di tematiche e simbologie ancestrali afro-futuriste, calate nella realtà contemporanea militante di esperienze come Black Lives Matter e proiettate nel futuro con una musica fresca e ricca di colore, passione e vitalità.

Un laboratorio culturale e sonoro tipico del sempre ribollente contesto musicale londinese. Inizierà poi, proprio a Fano, il tour dei GoGo Penguin, che dopo il concerto del 29 luglio alla Rocca Malatestiana saranno il giorno dopo alla Casa del Jazz di Roma e, infine, il 31 all’Arena Le Ferriere di Follonica. Il nuovo tour dei GoGo Penguin segnerà il debutto, accanto al pianista Chris Illingworth e al bassista Nick Blacka, del batterista Jon Scott. La new entry darà, con il suo stile unico e propulsivo, nuovo impulso a quella miscela di musica elettronica, influenze minimaliste, jazz e rock che ha fatto la fortuna planetaria dei GoGo Penguin.

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