Orchestra Mosaico alle 19.30 sul palco di Fano Jazz By The Sea. I musicisti hanno tra 7 e 18 anni

Orchestra Mosaico alle 19.30 sul palco di Fano Jazz By The Sea. I musicisti hanno tra 7 e 18 anni
Orchestra Mosaico alle 19.30 sul palco di Fano Jazz By The Sea. I musicisti hanno tra 7 e 18 anni
di Elisabetta Marsigli
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Martedì 26 Luglio 2022, 05:55

Tra le ospitalità di Fano Jazz By The Sea, è immancabile la presenza dell’Orchestra Mosaico, che ha sede a Pesaro, composta da circa 50 bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 18 anni, nata nel 2017, dalla volontà di un gruppo di musicisti del nostro territorio, che hanno seguito percorsi diversi di formazione in Italia e all’estero. Il concerto è in programma alle 19,30, al Jazz Village, prima dell’esibizione, sul palco della Rocca Malatestiana della sassofonista Nubya Garcia.


Lo studio
Ognuno dei ragazzi dell’Orchestra Mosaico possiede un’impostazione strumentale di base e proviene da varie realtà musicali della nostra provincia quali: Conservatorio, banda, Scuola Media ad indirizzo musicale, scuole private. Li accomuna il fatto di avere una preparazione musicale di base e di portare avanti lo studio di uno strumento: suonare in inglese si traduce “to play”, verbo che significa anche giocare, pienamente nello spirito di questa straordinaria orchestra. «Si tratta infatti di suonare e giocare, anche se è un gioco molto serio, dove non manca la prerogativa al divertimento», spiegano il direttore Jean Gambini (sassofonista, clarinettista e contrabbassista, arrangiatore e compositore) e la coordinatrice, la violinista Ximena A. Jaime. «Ci capita spesso che musicisti/maestri che ci frequentano, si stupiscano del lavoro e del livello raggiunto dai ragazzi, perché non facciamo musica “per bambini”. Il concerto che abbiamo preparato per questa sera a Fano prevede “Sing sing sing” di Benny Goodman, un brano davvero non semplice». 


L’organico
La Mosaico conta un organico completo che va dagli archi, fiati, percussioni e pianoforte al basso elettrico e l’arpa.

A tenerli uniti, nonostante le diverse età, è il coinvolgimento in un progetto di comunità, di crescita musicale e umana: «È fondamentale per loro - proseguono i due insegnanti - comprendere l’importanza di ogni singolo strumento e aiutarsi a superare le difficoltà, stando vicino anche ai nuovi entrati. Ogni anno questa orchestra fa un passo avanti, nonostante qualcuno dei più grandi scelga di intraprendere la sua strada e ci sia qualche nuova entrata: questo è sinonimo di una grande crescita culturale e musicale di tutta l’orchestra». Il camp di una settimana a Fano Jazz permette anche collaborazioni esterne, con bambini che vengono in città anche da altre località italiane, per partecipare a questo appuntamento del festival.

Il repertorio spazia dal Jazz alla musica classica e popolare, in un linguaggio senza confini: «Fin dalla nascita ogni bambino è in grado di ascoltare qualsiasi tipo di musica: il nostro compito e far conoscere la musica a 360° anche perché oggi, anche i professionisti, non possono rimanere ancorati ad un solo genere, ma devono essere in grado di conoscere e poter spaziare dal jazz al barocco, dall’accompagnare un cantante in un’opera o in un brano pop. Conoscere questi linguaggi è importante per creare musicisti a tutto tondo». Più difficile è trovare le occasioni per suonare: «Questa è un po’ la nota dolente», conclude Gambini «siamo grati ad Adriano Pedini per averci ospitato in questi anni e siamo contenti di suonare anche a Pesaro il 2 agosto con i maestri della Filarmonica Rossini (al Parco Miralfiore) che si uniranno ai nostri ragazzi, ma non abbiamo ancora una sede che ci permetta di portare avanti con regolare continuità il nostro percorso».

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