Noa aprirà il Fano Jazz By The Sea
poi Kenny Garrett e tanti altri artisti

La cantante Noa
La cantante Noa
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Lunedì 11 Aprile 2016, 21:11
FANO - Anteprima il 22 luglio con Noa. E poi, dal 24 al 31 luglio, il supergruppo John Scofield-Brad Mehldau-Mark Guiliana, gli Yellowjackets, il Volcan Trio del pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, Kenny Garrett e tanti altri artisti internazionali: la XXIV edizione di Fano Jazz By The Sea si preannuncia ricca di celebrità del panorama musicale mondiale, le cui esibizioni saranno accompagnate da numerose altre iniziative che nell’insieme faranno di Fano una delle città più jazzistiche della prossima estate, non solo in Italia.
 
Come di consueto, Fano Jazz By The Sea sarà organizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Fano, con la direzione artistica di Adriano Pedini. Oltre che del sostegno di altre Istituzioni regionali, il Festival si avvale dallo scorso anno dell’importante contributo del Ministero delle Attività Culturali Mibact: un riconoscimento che premia gli sforzi a tenere alta la qualità artistica del Festival, il cui rilievo di attrattiva turistica è pari a quello di interesse spettacolare.

Noa, una delle più belle e intense voci delle musiche d’oggi, sarà protagonista dell’anteprima in programma venerdì 22 luglio, in Piazza XX Settembre, dove la celebre cantante israeliana si esibì una prima volta nel 2000. 

Una breve pausa e poi la musica non smetterà di risuonare per otto giorni filati nei teatri, nelle chiese e nelle piazze di tutta Fano. Quattro i concerti previsti al Teatro della Fortuna: domenica 24 luglio con il gruppo più atteso dell’estate, formato dal chitarrista John Scofield, dal pianista Brad Mehldau e dal batterista Mark Guiliana (presente nell’ultimo album, Blackstar, di David Bowie); lunedì 25 con gli Yellowjackets, inossidabili alfieri della fusion music; martedì 26 con il Volcan Trio, ovvero tre icone del latin jazz quali il pianista Gonzalo Rubalcaba, il batterista Horacio “el Negro” Hernandez e il bassista Armando Gola; mercoledì 27 con il quintetto di Kenny Garrett, gigante del sax già collaboratore di Miles Davis. 

Tre invece i concerti ospitati alla Corte Sant’Arcangelo: giovedì 28 con, in prima italiana, il trio anglo-norvegese Phronesis, che già si candida a rivelazione del festival; venerdì 29 con il notevole quartetto del contrabbassista svedese Lars Danielsson; sabato 30 con lo Special Quartet di Roberto Gatto, il più versatile dei batteristi italiani. 

Fano Jazz By The Sea 2016 si concluderà domenica 31 luglio con il tradizionale concerto gratuito alla Golena del Furlo di Acqualagna: di scena l’americana No BS! Brass Band, spettacolare formazione che fonde lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk di James Brown e il rock dei Led Zeppelin.

Ma il programma della prossima edizione di Fano Jazz By The Sea non si esaurisce certo qui. In definizione sono, infatti, numerosi eventi collaterali e iniziative, tra cui un’inedita serie di solo performance dal titolo “Exodus – Gli echi della migrazione” e ospitate nel pomeriggio nella Chiesa-Pinacoteca San Domenico e all’Abbazia San Vincenzo al Furlo; gli appuntamenti delle 23 alla Chiesa di San Francesco, spazio Young Jazz, con nuovi talenti anche marchigiani; incontri, dialoghi, proiezioni di film, presentazioni di libri; i concerti-aperitivo di Street Jazz In Town nei bar del centro storico e del litorale. 
Tra le collaborazioni a carattere formativo, si rinnova quella con la Scuola di Scienze della Comunicazione dell’Università di Urbino Carlo Bo’, finalizzata all’utilizzo delle nuove strategie di comunicazione. Novità, invece, il bando di concorso Il Jazz: cultura musicale dei popoli, intestato al giornalista Paolo Angeletti e indetto insieme all’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino. 
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