Teatri Antichi, sul palco di Falerone
c'è "Lisistrata" con Gaia De Laurentiis

Teatri Antichi, sul palco di Falerone c'è "Lisistrata" con Gaia De Laurentiis
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Giovedì 9 Luglio 2015, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 16:09
FALERONE - Fa tappa al Teatro Romano di Falerone venerdì 10 luglio con Lisistrata portata in scena da Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, che cura anche la regia, la diciassettesima edizione del Tau/ Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico promossa dai Comuni di Ascoli Piceno, Corinaldo, Falerone, Macerata, Monte Rinaldo, Osimo, Pesaro, San Severino Marche, Urbisaglia, Regione Marche, Amat e Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche. Lisistrata è un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane celebre commediografo fra i maggiori del teatro classico. La particolarità della messa in scena è nella contaminazione fra cabaret e burlesque, tale contaminazione si evidenzia nelle musiche, nelle atmosfere e nei costumi. Nella storia la guerra non fa da sfondo alla commedia, ma la penetra in tutta la sua drammaticità divenendone protagonista. Lo spettacolo è un omaggio a tutti i caduti per la Patria, in tutte le guerre, che per la bandiera, non hanno esitato a sacrificare in silenzio la propria esistenza nella speranza di un domani migliore. Il filo conduttore è Lisistrata che con lo stratagemma dello sciopero del sesso ricatta i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Proprio la sua fermezza ed arguzia favoriscono il gioco comico ma anche polemico e riflessivo nella commedia. Lisistrata non è solo una donna che convince le altre ad attuare lo sciopero del sesso ma è lei che si fa motore di un dolore universale. Visivamente tutto il fantastico di Aristofane viene restituito sia nella scelta dell’allestimento, sia nell’utilizzo di pupazzi e fantocci che rafforzano l’onirico della scena interagendo drammaturgicamente con i protagonisti. In tal modo l’arte del teatro diventa magia capace di rievocare figure di corpi, musiche, parole ed immagini come strumenti per esplorare l’animo umano.
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